Cantiello trionfa al JKA Afro-Eurasian

Santa Maria la Fossa festeggia Michele Cantiello. Il giovane atleta ha conseguito un terzo posto ai mondiali di Karate. Ieri sera tutto il paese era in festa ad accogliere, e ad esultare per le sue gesta, il compaesano di ritorno dai mondiali di Karate del 31 Maggio 2015 per il torneo ‘Karate Tradizionale JKA Afro-Eurasian’. Una disciplina che è una vera e propria concezione di vita, che forma fisico e spirito, che richiede passione, tenacia e sacrifici ma nulla di ciò ha fermato Michele Cantiello portandolo fino al bronzo mondiale. Dal piccolo paesino del casertano al podio tra i primi tre più bravi del Mondo intero.

Una soddisfazione per l’atleta ma anche per un territorio che cerca costantemente il riscatto e che con ostinazione -la stessa che ha sempre sorretto il karateca- sembra guardarsi intorno per cercare tutti gli appigli su cui far leva per sollevarsi e lasciarsi alle spalle anni di accostamento a quanto di peggio si sia potuto riscontrare su questo territorio noto solo per l’emergenza rifiuti. Michele Cantiello è un esempio per tanti, soprattutto per i giovani cui insegna che con la determinazione si può andare oltre i luoghi comuni e salire in vetta. Se la soddisfazione è scontata, per il traguardo raggiunto e da cui ripartire, conoscendo l’atleta ancora più normale è la sua dichiarazione: ‘Insegno e sono maestro di Karate -dice Cantiello- ma mi prodigo maggiormente come educatore per i bambini. E’ importante far capire loro il saluto e quanto sia fondamentale chiedere scusa e ringraziare: questi tre punti sono fondamentali per l’equilibrio mentale e per crescere sani’. Punta dritto il dito verso i valori in cui crede e su cui si è formato, valori che teme vadano persi. E’ una disciplina in cui è importantissimo educare e dare sicurezza, portare gli allievi ad avere sicurezza in se stessi: solo così possono affrontare la vita in modo sano’. Il maestro Cantiello è karateca da circa 30 anni ed è direttore tecnico di tutta la Regione Campania, è componente della squadra Nazionale ed a 41 anni gareggia ancora ottenendo i risultati appena festeggiati. Il suo ‘segreto’, ci confida, è ‘questione di alimentazione, allenamento e sacrificio’! Ad maiora e…’oss’.

Giovanna Pezzera