Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Cronaca > Grazzanise "ricorda" Vittorio De Sica

Grazzanise "ricorda" Vittorio De Sica

"Ladri di biciclette": rifacimento paesano

sabato 21 luglio 2012, di paparente


In questi giorni, in "barba" agli sforzi del Forum dei Giovani ed a quelli della Agc Teens’ Park, Grazzanise è "teatro" del "rifacimento" di uno dei capolavori del grande Vittorio De Sica.
Quasi ogni giorno è possibile assistere, nel nostro paese, alla riedizione di "Ladri di Biciclette".

La Trama originale è al seguente Link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ladri_di_biciclette

Questa è la trama di una delle varie versioni giornaliere "trasmesse" a "Grazzanise-city" :

Grazzanise, secondo tempo di una tranquilla partita di calcetto. Antonio è un quarantenne che trascorre le calde serate estive giocando sui "campetti di Santa Massimiliana" con un fidato gruppo di amici. Per "andare a giocare" deve però possedere una bicicletta. Proprio durante la prima partitella amatoriale, mentre maldestramente fallisce un gol già fatto, la bicicletta gli viene rubata. Antonio cerca il ladro, ma inutilmente.

Andato a denunciare il furto ai carabinieri, si rende conto che le forze dell’ordine per quel piccolo e frequente furto non potranno aiutarlo. Tornato a casa disperato e amareggiato, capisce che l’unica possibilità è mettersi lui stesso alla ricerca della bicicletta.
Chiede quindi aiuto ai suoi compagni di "partita", che mobiliteranno i suoi colleghi netturbini. Insieme a loro si reca a cercare la bici a Piazzetta Emiliana prima e a "Madonna dell’arco" poi, dove tradizionalmente, verso l’aeroporto, scappano i ladri.Tuttavia non c’è niente da fare: la bicicletta, forse ormai smembrata nelle sue parti, non si trova.

Per la disperazione, Antonio si rivolgerà persino ad un "sapientone da bar ", una sorta di veggente, che accoglie davanti al suo tavolino un’umanità varia, afflitta e disgraziata. Il responso sibillino del sapientone è quasi una presa giro: «O la trovi subito o non la trovi più».

Stravolto dalla stanchezza, Antonio decide di tornare a casa quando vede davanti ad un bar una bicicletta incustodita simile alla sua. Mentre la guarda gli viene chiesto gentilmente in puro dialetto perché guarda quella bici ed altrettanto gentilmente viene invitato a tornarsene a casa onde conservare integri viso e parte posteriore del corpo.

Il film si chiude con il mesto ritorno a casa.

Nota Bene:

Nelle varie "versioni" giornaliere il protagonista principale cambia sempre (tranne il caso in cui possegga più di una bici).
E’ probabile che alcune "versioni" vengano "trasmesse" direttamente a domicilio!!!!!

paparente

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout