La Teens’ Park Presenta a Grazzanise "Si apra il sipario!"

L’associazione Teens’ Park Grazzanise è nata proprio con l’idea di creare nuove opportunità e soprattutto prospettive diverse per i giovani. Uno dei più importanti impegni che i ragazzi di questa associazione cercano con entusiasmo e coraggio di portare avanti è il teatro. Spinti dal presidente Antonio Nardelli, i giovani associati stanno imparando ad apprezzare il teatro ma soprattutto a “realizzarlo”. Il teatro non è certo cosa semplice, ma lo diventa grazie alla voglia di imparare di questi giovani, di questi 15 ragazzi che raccolgono le diverse età dell’adolescenza, che imparano a crescere, a districarsi nella società, a vivere la loro vita grazie alle tecniche teatrali, ai movimenti, ai gesti, alle battute. Il tipo di teatro da cui traggono ispirazione è la commedia dell’arte. La commedia dell’arte è nata in Italia e rimasta popolare sino al XVIII secolo. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su canovacci detti anche scenari, i primi tempi erano tenute all’aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. All’estero era conosciuta come "Commedia italiana". La definizione di "arte", che significava "mestiere", veniva identificata anche con altri nomi: commedia all’improvviso, commedia a braccio o commedia degli Zanni. E’ un teatro che vive di improvvisazione e questa faceva degli attori dei professionisti puri. Ma ciò che sicuramente desta maggior entusiasmo è l’utilizzo delle maschere. È in questo mondo che troviamo maschere come Arlecchino, Truffaldino, Colombina, Baldanzone, il più vicino a noi Pulcinella e molti altri… I ragazzi del “giardino dei giovani” stanno portando avanti un progetto ambizioso:riproporre tale commedia con “La locanda di Mantova”, dove vi si ritrovano tutti i personaggi e le maschere della commedia del 600. Stanno imparando questi ragazzi, si impegnano, si buttano a capofitto in questo lavoro-progetto con l’incoscienza e la spensieratezza della loro età. Non temono di essere ridicoli, anzi il teatro li sta aiutando a eliminare l’imbarazzo di stare davanti a tante persone e pronunciare battute, muoversi in maniera buffa o comunque molto lontana dal loro mondo. L’amore per l’arte e il teatro passa anche per corsi che l’associazione propone e apre a tutti gli amanti di questo genere dai 13 anni in su: dal 18 al 21 agosto 2010 si terrà uno stage di teatro di base a cura di un attore professionista romano, Angelo Rinna, e del presidente Antonio Nardelli, dal titolo “SI APRA IL SIPARIO”. Per tutti gli interessati il corso ha un costo piccolissimo di 3 euro!!! Si avrà modo di scoprire la magia, il mistero dell’affascinate mondo del teatro, scoprire le tecniche dell’improvvisazione, del lavoro corporeo e dei mille modi di interpretare una storia… Per iscriversi bisogna recarsi alla casa parrocchiale San Giovanni Battista, vico San Michele n.1, il sabato dalle ore 17.

Co. sta.