Il Canonico Filippo Gravante ricordato con una manifestazione nella scuola a lui intitolata

Grazzanise - Ha avuto luogo stamane, nell’Aula Magna della Scuola Media, la prevista cerimonia di commemorazione del Canonico Filippo Gravante a cui la stessa scuola è intitolata.
Mai dalla istituzione di questa scuola, nell’ormai lontano 1959-60, si era tenuta una manifestazione del genere, soprattutto per la difficoltà di reperire notizie certe e attendibili sulla figura del Canonico come su altri nostri concittadini di cui ci è stata tramandata solo la memoria del nome.
Si tratta di figure importanti nell’ambito locale, come ha sottolineato l’Arcivescovo Mons. Bruno Schettino che ha presenziato la cerimonia e la celebrazione eucaristica, e che comunque meritano di essere conosciute e ricordate. E qui sorge il problema, perché le fonti sono avare di notizie o sono disperse in tanti siti e addirittura molti documenti sono andati perduti. Inoltre il poco tempo a disposizione non ha permesso di approfondire le indagini e visitare più siti bibliografici. Ad ogni modo la celebrazione odierna può essere di stimolo a una intensificazione delle ricerche.

L’Aula Magna della scuola era gremita di alunni e invitati. Con l’Arcivescovo erano presenti numerosi sacerdoti della forania, i dirigenti delle istituzioni scolastiche, personalità della politica, rappresentanti delle forze armate, familiari del Canonico Gravante, la stampa e numerosi cittadini.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza dell’evento riconoscendone il merito all’istituzione scolastica guidata dalla prof. Itala Sterpetti e alle docenti che si sono impegnate nella ricerca e nella organizzazione della giornata ( Angela Nespoli, Carla Piscopo, Chiara Sellitto) richiamando nel contempo la necessità di sviluppare la cultura per il miglioramento della società.
La figura di Filippo Gravante è stata delineata dalla prof. A. Nespoli. Ne riportiamo a beneficio dei lettori i dati salienti: Filippo Gravante nacque il 7 settembre 1833 e fin da giovinetto fu avviato alla vita ecclesiastica frequentando il Seminario Campano. Si distinse negli studi tanto che il Cardinale Giuseppe Cosenza, prima ancora di ordinarlo sacerdote, lo nominò professore dello stesso seminario. Ordinato sacerdote fu fatto canonico della Collegiata di Santa Teresa delle Monache. In seguito divenne professore presso il Liceo ginnasiale ’Pier delle Vigne’ dove insegnò varie discipline. Di ingegno perspicace, versatile, era capace di improvvisare in dialetto, in un’ode italiana o in un carme latino. Era ferrato nei discorsi accademici. Alla morte del fratello lasciò Capua e si ritirò a Grazzanise per occuparsi dell’educazione delle nipoti. Si spense il 19 novembre 1913.

Al termine degli interventi è stata celebrata la S. Messa e la mattinata si è conclusa con un ricco buffet preparato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Teano.

Ci auguriamo che questo appuntamento celebrativo stimoli ulteriori ricerche storiche che permettano di tracciare un quadro meno approssimativo del nostro passato.

franco tessitore