L’amministrazione si sveglia dopo i colpi della minoranza

GRAZZANISE - Una nuova polemica investe l’Amministrazione Parente a proposito di una delibera di Giunta sulla Tarsu che secondo la lista civica Nuovi Orizzonti sarebbe stata retrodatata. I consiglieri di minoranza (Conte, Pezzera, Raimondo, Vaio, Parente) hanno diffuso oggi un lungo comunicato per stigmatizzare il comportamento dell’Amministrazione, avallato, a loro dire, dal segretario comunale.
“Ci risiamo, - si legge nel documento - come per la vicenda Elettrolux, anche per la vicenda Tarsu, l’Amministrazione si sveglia dopo i colpi della minoranza e stavolta col concorso davvero singolare del segretario comunale”.
Vengono poi descritti i fatti contestati: “In data 14 giugno 2010 il gruppo di minoranza protocollò al Comune di Grazzanise la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio comunale con diversi punti all’odg, tra cui anche quello relativo all’opposizione al decreto n.9 del Presidente della Provincia di Caserta in merito all’aumento della Tarsu. In precedenza, cioè il 9 giugno, al ns. capogruppo era stata notificata la comunicazione prot. 5922, relativa alla seduta di Giunta Municipale tenutasi in data 6 giugno, durante la quale risultavano adottati solo due atti deliberativi, il n. 11 ed il n.12, infatti la stessa comunicazione appariva sbarrata dopo i due atti. Come d’incanto, in data 18, con prot. 5923, e quindi dopo la ns. richiesta di convocazione di Consiglio, ci è stata notificata un’ulteriore nota, relativa alla seduta di Giunta del 16, nella quale, oltre a comunicare l’adozione degli atti deliberativi nn.14,15,16,17 e 18 del 16, veniva incluso anche l’atto deliberativo n.13 del 9 giugno non notificato con la comunicazione prot.llo 5922 del 09.06.2010, e guarda caso, avente per oggetto: ‘Impugnazione decreto Presidente della Provincia di Caserta n.9 del 28/05/2010- nomina legale’.

In sostanza Nuovi Orizzonti rimprovera l’Amministrazione di essersi mossa in ritardo e di aver cercato di far passare come proprio un provvedimento sollecitato dall’opposizione.
“La verità è che in data 9 giugno alcun atto deliberativo relativo al problema TARSU è stato adottato dalla G.M. e, per non sfigurare, avete retrodatato l’atto deliberativo n. 13 al giorno 09.06.2010 con il consenso di un segretario comunale chiaramente di parte, che, anziché tutelare il rispetto della legalità e dei diritti della minoranza, fomenta e coltiva strani giochetti che non fanno onore a chi dovrebbe garantire equilibrio e controllo”, così conclude il comunicato.