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Isola ecologica: arriva il 30 percento del finanziamento per avviare la gara

Il Ministero ha trasferito 240 degli 800 mila euro. La gara sarà gestita dalla Suap

giovedì 5 marzo 2015, di Peppe Florio


GRAZZANISE – Qualcosa si muove positivamente in direzione della realizzazione dell’isola ecologica a Grazzanise: circa una settimana fa, infatti, il Ministero dell’Ambiente ha decretato il trasferimento di 240 mila euro, il 30 percento del finanziamento riconosciuto (800 mila euro in tutto), per l’avvio di gara e lavori. La gara sarà affidata alla Suap, in modo tale da garantire la massima trasparenza possibile.

Il progetto “L’isola della legalità”, anticipato già, durante lo scorso anno scolastico, da iniziative rivolte agli studenti, vuole rappresentare, già nel nome, una cesura rispetto a un passato in cui la gestione dei rifiuti ha costituito un cono d’ombra. Il finanziamento fa parte del programma "Fondo per la promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio", cui il comune, guidato dalla commissione straordinaria, ha preso parte nell’agosto del 2013.

La struttura permetterà di raccogliere e riciclare i rifiuti in loco, andando a ridurre i costi per i cittadini e dando la possibilità di mettere in atto strategie di riciclaggio – anche le innovazioni in materia sono tra gli obiettivi del Ministero – al momento impossibili. Una volta costruita l’isola, chi in quel momento si ritroverà ad amministrare il comune avrà una vasta gamma di servizi tra cui optare, prendendo spunti da altre realtà vicine e lontane. Il progetto permetterà, almeno in teoria – se cioè chi in futuro reggerà le sorti dell’ente farà funzionare l’isola nel giusto modo – di risolvere il problema della bassa percentuale di raccolta differenziata, che da anni vede la comunità colpita da sanzioni che vanno ad incidere sulla bolletta di tutti, e, se accompagnata da una campagna di sensibilizzazione ad hoc, di ridurre il fenomeno degli sversamenti abusivi.

Sul punto da anni si batte l’Ailps, che a riguardo ha promosso anche una petizione, e, in tempi più recenti, il comitato Senso civico.

Peppe Florio

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