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Una profonda tristezza

sabato 20 aprile 2013, di redazione


Due volte Presidente del Consiglio, presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, presidente del Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana per studiare il rafforzamento delle missioni di peacekeeping svolte dall’UA su mandato ONU, e infine Inviato speciale dell’ONU per la crisi nel Sahel.
Collaboratore dei maggiori quotidiani nazionali, insignito di 37 Lauree Honoris Causa da Università italiane e straniere e di numerose onorificenze, autore di moltissime pubblicazioni accademiche e politiche.
Romano Prodi, l’unica personalità di rilievo mondiale è stata bruciata nella votazione per il Quirinale per meschini calcoli di botteguccia, per la lotta non dichiarata a un segretario scelto non nel chiuso del convento ma dal popolo delle primarie, per desiderio di autodistruzione, come commentato da autorevoli osservatori.
Ma l’umiliazione del segretario coincide con lo spappolamento del partito diventato all’improvviso solo un contenitore di numeri.
Attenzione però a gioire sulle macerie del PD perché bene o male questo partito è (era) un pilastro della democrazia. Lo spettacolo della quinta votazione per il Presidente della Repubblica, in corso mentre scriviamo, è lo specchio lampante di un’Italia che arranca. Partiti che non partecipano al voto o votano scheda bianca suscitano, come dice un post su un social “una profonda tristezza”.
Se non si hanno ancora le idee chiare tanto valeva accordarsi su un rinvio del voto a Lunedì, anziché perpetuare questo tormento.
Anche se si arriverà a un esito a breve, occorrerà molto rifondare, nell’uno e nell’altro campo, facendo i necessari scongiuri a che le cose non precipitino.

frates

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3 Messaggi del forum

  • Una profonda tristezza

    20 aprile 2013 23:14
    ma Napolitano non l’hanno votato quelli di sinistra x I’ll suo primo nandato? Ora non lo riconoscete piu’? Prendetevela con voi stessi!!!!!! Ormai siete alka frutta!!!! Ritengo napolitano rappresentativo di tutti gli italiani a differenza di prodi...ma solo perche’ ha guidato governi di parte e non per demeriti!!!! Certo che il PD e’ un bel....teatrino.....

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  • Una profonda tristezza

    21 aprile 2013 02:00, di GENNARO TESCIONE
    caro Franco,capisco il tuo rammarico per la non elezione a Presidente di Prodi,ma nel tuo intimo si cela,da vecchio teserato del PCI prima e del PD oggi, la certezza che Bersani non possa essere più il presidente del consiglio. CHI E MAL DEI SUOI GUAI PIANGA SE STESSO!! E’ vero che è stato vincitore delle primarie,anche se non poteva nemmeno indirle in quanto lo statuto prevedeva che il segretario del partito era designato "premier"ma,da vecchio marpione della politica sapeva benissimo,avendo tutta la nomenklatura dalla sua parte,che le avrebbe vinte a mani basse.Le primarie sono state una farsa:nessuno della società civile ha partecipato:un segretario di partito, due consiglieri regionali.due deputati uscenti.tre del partito provinciale..la moglie di un esponente del PD... e purtroppo per il PD è rimasto TALMENTE illuso dalla larga partecipazione che E’ RIMASTO AL GIORNO DELLA VITTORIA DELLE PRIMARIE,da allora ha commeso una miriade di errori. 1)non ha preso in considerazione una ricandidatura di berlusconi 2) ha fatto una campagna elettorale soft e aggrappata agli enigmi tanto da farsi risucchiare 15 punti di vantaggio che aveva 3)non ha tenuto in debita considerazione la discesa in campo di Grillo 4)ha vinto (la coalizione,ma non in percentuale IL PD) ma NON HA VINTO. 5)UNA DIRETTA STREAMING CON I GRILLINI DA STRAPPALACRIME PUR DI AVERE LA NOMINA A PREMIER 6) UNA GIUSTA CHIUSURA A BERLUSCONI,NON UN AMPIA APERTURA AI GRILLINI (BASTAVA CHE SI TIRASSE INDIETRO:LO SAPEBìVA BENISSIMO CHE NON VOLEVANO LUI) 7)SI E MANGIATO TUTTO QUELLO CHE AVEVA DETTO IN CAMPAGNA ELETTORALE E DURANTE LE CONSULTAZIONI INCIUCIANDO COL BERLUSCA FACENDOGLI SCEGLIERE IL CANDIDATO CHE PIACEVA A LUI (MARINI) PUR DI AVERE UN APPOGGIO ESTERNO SILENZIOSO PER FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO:HANNO BRUCIATO MARINI 8)HA FATTO IL NOME DI PRODI,AVALLATO DA RENZI:PUR DI FREGARE RENZI PERCHE’ SI ERA ESPOSTO SUL NOME DI PRODI,HANNO BRUCIATO PRODI:100 PERSONE HANNO VOTATO CONTRO: NON UNO-CINQUE-DIECI-CHE DISSENTIVANO.BEN 100 PERSONE.SIGNIFICA CHE DUE CORRENTI DEL PD NON L’HANNO VOTATO 9)NON HANNO SOSTENUTO LA CANDIDATURA DI RODOTA’.GIA’ PRIMA CHE RODOTA’ USCISSE DALLE QUIRINARIE,A SINISTRA SI FACEVA IL SUO NOME. POI LO HANNO BOICOTTATO PERCHE’ ERA PORTATO DA GRILLO. TUTTI SI SONO CHIESTI IL PERCHE’ DEL BOICOTTAGGIO DI UN UOMO DI SINISTRA.EX PRESIDENTE DEL PD.QUATTRO LEGISLATURE COL PCE,PDS.PD...IO UNA SPIEGAZIONE ME LA DO’: RODOTA’ NON AVREBBE MAI DATO A BERSANI L’INCARICO DI FORMARE IL GOVERNO. QUESTA WATERLOO SE L’E CERCATA.MI DISPIACE PER NAPOLITANO, LO STIMO E L’HO SEMPRE VOTATO QUANDO CE LO PERMETTEVANO,NON DOVEVA ACCETTARE. ORA SIAMO NELLE MANI DI NUOVO DI BERLUSCONI,TANTO HA PORTATO LA SUA COCCIUTAGGINE E IL SUO DESIDERIO DI PREMIER... IL PD VA RIFONDATO,A LIVELLO NAZIONALE,PROVINCIALE E...LOCALE- LE ULTIME ESTERNAZIONI SU QUESTO SITO (SEMBRAVANO BISTICCI DA COMARE) STANNO A SIGNIFICARE LA POCHEZZA POLITICA DEGLI ISCRITTI ALLA SEZIONE.

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    • Una profonda tristezza 21 aprile 2013 13:41
      E’ pericoloso, per la democrazia, vedere un partito di queste dimensioni solcato da forze centrifughe così numerose. Alle volte il PD sembra un composito di partiti nel partito. Se il PD piange, gli altri gruppi non ridono. Nell’ultima legislatura 70 deputati e 27 senatori del PDL cambiarono casacca, il 15 aprile la Lega Nord ha proceduto a varie espulsioni, ecc.. . Il M5S è tutto particolare. Ad oggi, ancora non sa bene cosa vuole. Speriamo che non parlano sul serio quando dicono di volere un parlamento al cento per cento, dato che questo si può realizzare solo con le camicie brune. Grillo non ha compreso che i voti di protesta che ha intercettati chiedevano un cambio della politica. Quando non si prende il 51 per cento dei suffragi, è essenziale il confronto e il compromesso e non i forconi. Per quanto riguarda la minacciata marcia su Roma di Grillo, il comico ha dimenticato che fine fecero gli autori.

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