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La "Fiamma Grazzanise" abbandona il Memorial del Ricordo

La squadra dei CC costretta alla decisione dalle intemperanze di una parte del pubblico

lunedì 11 luglio 2011, di redazione


Grazzanise - Alle 20,00 era in programma la gara tra la Fiamma Grazzanise e la Longobarda nel primo incontro della seconda fase del Memorial del Ricordo. Ma l’incontro non ha avuto luogo per il forfait della squadra dei Carabinieri. La ragione è spiegata nei due comunicati, riportati di seguito, del Gruppo promotore della manifestazione e della squadra dell’Arma.
In un precedente articolo avevamo salutato la partecipazione della locale Stazione CC sottolineando il grande significato del gesto. Si vede che questa considerazione, che siamo sicuri sia comune alla stragrande maggioranza della popolazione, non era nella mente di un gruppo di pseudo-tifosi, che con il loro odioso comportamento hanno determinato l’uscita di scena della squadra.
Il primo pensiero sarebbe che è stata data vita a quei pochi che si sono fatti scudo del tifo per vomitare verso i militari i loro insulti. Ma pensandoci bene non si può non condividere la scelta di abbandonare il torneo al quale, con grande generosità, si era deciso di partecipare.
Inutile sottolineare che quello del pubblico insultante e non pagante è stato un comportamento incivile e antisportivo, ancora più grave perchè rivolto a chi giorno dopo giorno lavora per la nostra sicurezza a rischio della propria.
Pur volendo credere che si è trattato di un atto "eroico" di pochi esaltati, ci associamo al Gruppo promotore nell’esprimere all’Arma e ai suoi uomini la nostra solidarietà.

frates

COMUNICATO DEL GRUPPO DEL RICORDO

Il “Memorial del Ricordo”, manifestazione sportiva dal taglio amatoriale, ha lo scopo di ricordare i giovani grazzanisani scomparsi prematuramente. La sua realizzazione richiede molto impegno e ci si trova anche ad affrontare numerose difficoltà di carattere organizzativo.
Quest’anno, però, ci si è trovati dinanzi un problema che mai nessun componente del Gruppo del Ricordo avrebbe voluto incontrare, ossia il ritiro dalla manifestazione di una squadra. Nello specifico è accaduto che, la squadra “Fiamma Grazzanise”, ha annunciato di ritirarsi dalla competizione organizzata sui campi Santa Massimiliana a causa di “episodi di intolleranza” avuti verso i componenti della suddetta squadra. I giovani componenti del Gruppo del Ricordo, con tale comunicato, chiedono scusa, anche a nome di tutti i cittadini onesti e rispettosi delle istituzioni e prima ancora del prossimo, al comandante Baldassarre Nero e a tutti i componenti della squadra rappresentativa della Stazione Comando dei Carabinieri di Grazzanise.
Con queste poche righe intendiamo ribadire che non vogliamo che coloro che si son resi protagonisti di tali comportamenti incivili rappresentino Grazzanise. Approfittiamo dell’occasione per ringraziare ancora una volta i Carabinieri della Stazione di Grazzanise per il loro operato che dà lustro e sicurezza al nostro paese e ai territori limitrofi. Ringraziamo la squadra “Fiamma Grazzanise” per la scelta di partecipare per il secondo anno consecutivo alla manifestazione sportiva: “la vostra scelta ci ha per la seconda volta inorgoglito!”. Inoltre chiediamo scusa al Capitano Vincenzo Carpino, membro della squadra, che con la sua presenza ha contribuito a marcare ancor di più la vicinanza dell’Arma locale a manifestazioni di carattere sociale compatibili con i valori dell’onestà e della giustizia.
Ci auguriamo che come noi ragazzi del Gruppo del Ricordo anche tutti i cittadini di Grazzanise condannino questi vili gesti e si distinguano con atti di solidarietà e civiltà.

Il Gruppo del Ricordo

MESSAGGIO DELLA SQUADRA "FIAMMA GRAZZANISE"

Al nostro comunicato alleghiamo il messaggio con la quale Fiamma Grazzanise ha comunicato il ritiro della squadra dalla II edizione del Memorial del Ricordo:

Agli Organizzatori del torneo ”2° Memorial del Ricordo”
Dopo aver analizzato le varie vicissitudini e situazioni occorse durante il torneo ed in particolare nel corso dell’ultima partita, è emersa la volontà dei componenti della squadra “Fiamma Grazzanise” di ritirarsi immediatamente dalla competizione. Nell’ultima partita disputata, si sono verificati odiosi episodi di intolleranza nei confronti dei componenti della squadra Fiamma Grazzanise. Non è il primo e probabilmente non sarà l’ultimo, ma ha segnato in maniera spiacevole una gara che scivolava via, risultato a parte, sui binari della perfetta e leale sportività.
In una fase di gioco, concitata quanto si voglia ma comunque nell’ambito della correttezza agonistica, diverse persone del pubblico hanno apostrofato platealmente e a voce alta appellativi che non si ritiene opportuno ripetere in questa sede. Tra l’altro, erano presenti alcuni familiari con bambini piccoli che sono stati costretti, loro malgrado, ad assistere a tali episodi, non certo edificanti ed educativi. Si ribadisce che l’amarezza nasce dal fatto di aver dovuto registrare episodi di questo tipo su un campo di calcio di un paese, peraltro distintosi sempre per accoglienza e serena tolleranza, che si credeva scevri da questo tipo di mentalità. Si è giunti quindi a tale scelta, nella piena consapevolezza che sia un dovere civile e un atto di lealtà, nonché un’assunzione di responsabilità che spetti a chi ha a cuore i valori e l’etica sportiva.
Pertanto con la presente si comunica il ritiro immediato della squadra Fiamma Grazzanise dal torneo. Nell’auguravi buona fortuna a questo Vostro lavoro, vi porgiamo i nostri più sentiti saluti.

Componenti squadra “Fiamma Grazzanise”

*Nella foto l’artbitro del torneo, il sig. G. Versano

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2 Messaggi del forum

  • Preferisco i malvagi agli imbecilli: quelli almeno si riposano.

    Alexandre Dumas (figlio), Pensieri

    Non si capisce perché in questo benedetto paese l’imbecillità di pochi debba offuscare l’intelligenza di molti. C’è in Grazzanise una buona fetta di popolazione ( che rappresenta, senza ombra di dubbio, la maggioranza del paese) che si impegna alacremente nell’organizzare manifestazioni di vario genere per far venir fuori il meglio della società civile locale (che non è certamente quella “dormiente” davanti ai bar) .

    Purtroppo non di rado dobbiamo registrare episodi di “intelligenza paleolitica” che fanno saltare questa o quella manifestazione (non è la partecipazione dei carabinieri ad un torneo di calcetto che fa venir fuori lo “spirito cavernicolo” di alcuni…….la storia della nostra comunità locale è lastricata di “comportamenti edificanti” di pochi o singoli individui e sicuramente qualcuno si sta già “riscaldando” per “allietare” le prossime manifestazioni estive locali).

    A volte mi viene lo “scoramento” quando ricordo la venuta nel nostro paese del “cantante” “trash” Tony Tammaro a cui fu riservata un’accoglienza “cavernicola” che gli fece dire (davanti la chiesa di Montevergine) <<Io song tamarr ma nun aggiù mai conosciut nu paes accussì tamarr>>.

    Non possiamo continuare ad accettare che questo o quell’evento diventi un ulteriore etichetta negativa per il nostro paese perché su 10/20/30 partecipanti 2/3/4 si bisticciano o su 50/100/200 spettatori 10/20/30 hanno una fare “poco urbano”.

    Le manifestazioni (sagre, tornei ecc.) vanno fatte e devono continuare (anche quando c’è qualche sussulto tipico dell’età della pietra) perché non ci possiamo negare la speranza di un futuro migliore.

    I carabinieri non devono sentirsi vittime di attacchi preventivati perché è una caratteristica tipica di alcuni “attaccare” il vigile pignolo, il prete impegnato, il professore severo, il politico onesto, il primo della classe ecc.

    La maggioranza (80/90 %) di Grazzanise riconosce la bontà del lavoro dei carabinieri, soprattutto di questi carabinieri, infatti è unanime la convinzione che nella caserma locale vi siano elementi “ con le qualità” o gli “attributi” che dir si voglia.

    Infine io suggerirei agli organizzatori di proseguire il torneo “ripartendo/dividendo” i carabinieri tra le restanti squadre partecipanti per dimostrare che il popolo di Grazzanise non è contro di loro ma con loro ed ammetterei (con un po’ d’impegno si può fare) in finale una squadra di politici locali (mista maggioranza-opposizione) con capitano il capitano dei carabinieri per sconfiggere quei pochi che vogliono rovinare il lavoro di molti e dare un segnale tangibile di crescita.

    paparente

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    • La "Fiamma Grazzanise" abbandona il Memorial del Ricordo 12 luglio 2011 17:08, di UNO CHE SI E ROTTO LE SCATOLE

      Che c’è da dire. Niente.

      I fatti si commentano da soli.

      Purtroppo "l’imbecille " è una categoria sociale molto diffusa, più di quanto si possa immaginare, lo si ritrova ovungue, nella società civile, nella scuola, in politia (ove addirittura abbonda), nelle istituzioni, avanti ai bar e nei campi di calcio.

      Il guaio è che in più di un’occasione costui prevale a danno delle persone normali, che lo subiscono e così finisce col diventare lo stereotipo del gruppo che lo accoglie.

      La domanda viene spontanea: come ci si difende dall’imbecille?

      Semplice, tanto semplice che il più delle volte non lo si capisce: ISOLARLO. Si dice che la non curanza è il peggior disprezzo. Bene, iniziamo a farlo a Grazzanise e forse questo paese risorgerà dopo tanti anni di oscurantismo.

      Ci sono tante persone civili in paese, dotate di buona volontà, iniziando dai ragazzi che hanno organizzato il Memorial, e non è giustificabile il lasciarsi sopraffare da quattro "coglioni".

      Sono sicuro che non saranno di certo i cori scomposti di un gruppo di scemi che faranno venire meno negli amici dell’Arma il senso civile di appartenenza alla comunità grazzanisana, che li stima.

      Rispondere al messaggio


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