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Domenica 9 Maggio il nuovo appuntamento in P.za Emiliana

I volontari dell’Airc chiamano a raccolta per sostenere la ricerca

giovedì 6 maggio 2010, di redazione


Ormai è un appuntamento tradizionale. In occasione della Festa della Mamma, anche quest’anno l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) organizza in tutte le piazze d’Italia una raccolta straordinaria di fondi il cui logo è una Azalea per la Ricerca. Un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme.
Basta un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca contrassegnata dal marchio dell’Associazione.
Questo appuntamento è da sempre un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità della gente e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all’AIRC una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale.
La generosità delle persone comuni, oltre a integrare i fondi per la ricerca che non sono mai troppi, rappresenta lo sforzo compatto di tutti nella lotta contro la malattia.
Grazie a questo sforzo nel 2009 AIRC e FIRC hanno deliberato la somma totale di 68.578.264 Euro alla ricerca, di cui 28.027.149 euro derivanti dalla raccolta del 5 per mille dell’anno fiscale 2006 (€ 23.332.225) e 2007 (€ 4.694.924).

Anche a Grazzanise opereranno dei volontari in Piazza Emiliana, guidati come sempre dalla sig.ra Amalia Pace.

Con l’Azalea della Ricerca si riceve in regalo il pocket del notiziario Fondamentale intitolato Donna e uomo uniti nella prevenzione. Tutto ciò che bisogna sapere per diminuire il rischio di ammalarsi.
Quest’anno il pocket è dedicato a due dei tumori più pericolosi, quello al polmone e quello al colon-retto.
All’aumento dei casi di tumore concorrono le nostre scelte quotidiane. Per esempio, allontanarsi dalla dieta mediterranea spostandosi sempre più verso un’alimentazione ricca di grassi e calorie non può che aumentare il rischio di tumore del colon, mentre le sigarette sono alla base della crescita dei casi di tumore polmonare tra le donne. Uno dei fattori che più influenzano il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto è l’alimentazione non equilibrata e, di conseguenza, il primo e più efficace strumento di prevenzione per questo tumore è senza dubbio la dieta.

Le regole da seguire sono poche e facili da ricordare: troppi grassi animali e proteine aumentano il rischio che le cellule del nostro intestino diventino tumorali, mentre le fibre ci proteggono. Tradotti in pratica, questi consigli si trasformano in una tavola con poca carne, pochi grassi di origine animale, ma ricca di frutta, verdura e alimenti che contengono molte fibre come, per esempio, la crusca.
Oltre alla qualità del cibo è però importante fare attenzione anche alla quantità, per evitare di ingrassare oltre misura o diventare addirittura obesi: le persone con chili di troppo sono infatti più a rischio di ammalarsi.

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