Punto fermo detta le condiciones sine quibus non

Punto fermo, l’associazione politico culturale in cui sono confluiti diversi ex alleanzini grazzanisani, si prepara alle alleanze pre-elettorali, ma prima di tutto mette in chiaro alcuni punti fondamentali sui quali i gruppi politici, o i privati cittadini, che vorranno essere tra i loro alleati alle prossime elezioni amministrative non potranno essere in disaccordo.

Sono 3 i fondamenti che il presidente Benito Di Stasio ha già ben chiari e che ha deciso di dichiarare alla stampa.
 Ai candidati del loro futuro gruppo saranno chieste le documentazioni relative ai carichi pendenti e al casellario giudiziario, che dovranno risultare limpide;
 A tutti gli eletti, a inizio mandato, sarà chiesto l’anagrafe patrimoniale, che verrà poi confrontato con lo stesso certificato chiesto a fine consiliatura, in modo tale che tutti i cittadini possano rendersi conto se qualche amministratore abbia tratto vantaggio dalla carica ricoperta;
 I nomi degli scrutatori dovranno essere sorteggiati in seduta pubblica, per evitare clientelismi.

Al momento "Punto fermo" ha già intavolato un dialogo per un’eventuale alleanza con "Nuovi Orizzonti". Va ricordato che furono proprio gli ex An a volere fortemente l’attuale leader Federico Conte come candidato a sindaco nel 2010.