Le nuove frontiere del businnes: Caserta si prepara ad investire nella Repubblica di Macedonia

Caserta – Si spingono fino ai Balcani le nuove opportunità di sviluppo per le aziende campane e casertane in particolare, disposte ad investire all’estero. La nuova interessante frontiera è la Repubblica di Macedonia, un tempo parte della ex Jugoslavia, nazione giovane, dinamica e politicamente stabile, che cerca di attrarre nuovi partner economici disposti ad investire in uno dei mercati più appetibili dell’est Europeo.
L’idea di aprire un ponte tra l’Italia e lo stato balcanico è venuta al vulcanico Enrico Petrella, presidente dell’associazione Camera di Commercio Italiana per la Macedonia, con sede proprio a Caserta.
L’Associazione, accreditata presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Macedonia, si pone come obiettivi principali lo sviluppo dei rapporti bilaterali sotto l’aspetto produttivo, commerciale, sociale e culturale con il Paese, strategicamente posto giusto al centro del corridoio numero 8, che è l’ideale trampolino di lancio verso l’intero mercato dell’Europa dell’est.
Dopo il tour effettuato nelle camere di commercio ed Unione Industriali di Brescia, Torino, Verona, Repubblica di San Marino e Cis di Nola, a cui ha fatto seguito la missione italiana nella capitale macedone Skopje, adesso è la volta della provincia di Caserta, dove a breve si terrà il convegno “Invest in Macedonia”, al quale prenderanno parte le istituzioni della Provincia di Terra di Lavoro, Camera di Commercio, Unione Industriali, associazioni di categoria ed imprenditori.
Al workshop parteciperà una delegazione macedone guidata da S.E. Velibor Topaloski ambasciatore della Repubblica di Macedonia in Italia e S. E. Gioko Gjorgjevsky, ambasciatore della Repubblica di Macedonia presso lo Stato del Vaticano.

* Nella foto in allegato Enrico Petrella al fianco di Zoran Stavresky, vice primo ministro della Repubblica di Macedonia

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