Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Politica > Parte a Cancello ed Arnone la campagna "Cittadini 2.0"

Parte a Cancello ed Arnone la campagna "Cittadini 2.0"

mercoledì 15 febbraio 2012, di redazione


Cancello ed Arnone - Nella mattinata di oggi 15 febbraio 2012, presso la casa Comunale di Cancello ed Arnone si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna Cittadini 2.0, sviluppata congiuntamente da Amesci e dal comune volturnino. Erano presenti il Sindaco Dr. Pasqualino Emerito,l’Assessore alla Pubblica Istruzione Agostino Frattasio e il Presidente dell’Associazione Amesci Enrico Maria Borrelli, il D. S. del Liceo Scientifico “Galilei” prof. Giuseppe Di Chiara, la prof.ssa Maddalena Della Valle per l’ICS “Foscolo”, il M.llo dei Carabinieri Caterino e il sacerdote don Rocco Noviello.

Politica, Scuola, Forze dell’Ordine e Chiesa, dunque, riuniti a parlare di giovani, di un “sistema di sinergia che consenta ai giovani di formarsi sui temi della legalità, della cittadinanza europea, della cooperazione e trasferire poi alla comunità quanto acquisito per rafforzare insieme, giovani e Istituzioni, il tessuto civico e sociale."

Le finalità dell’iniziativa ruotano intorno a progetti associativi e azioni di volontariato e si inquadrano in una campagna nazionale promossa da Amesci e realizzata con il patrocinio del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il patrocinio del Forum Nazionale dei Giovani.

Più in concreto, la campagna Cittadini 2.0 intende promuovere i valori della partecipazione, della democrazia e della cittadinanza attiva, e favorire l’incontro di domanda e offerta in ambito di volontariato, incentivare i giovani a diventare attori protagonisti del mondo e farlo utilizzando le potenzialità di ciò che è loro estremamente familiare: i social media.

Tutto ciò attraverso le seguenti azioni:

- valorizzare e incrementare la partecipazione dei giovani al volontariato;
- stimolare la mobilità giovanile sul territorio nazionale;
- stimolare approfondimenti su tematiche di interesse giovanile;
- favorire l’esperienza e la modellizzazione di buone prassi a livello territoriale, nazionale e internazionale.
Si prevedono incontri con gli studenti delle scuole medie superiori sui temi della legalità, della cittadinanza europea, della partecipazione alla vita locale e regionale. Sono previsti inoltre momenti di formazione in ordine alla progettazione sociale ed europea.

Particolare attenzione è riservata ai temi dell’impegno associativo attraverso azioni di accompagnamento alla costituzione di associazioni, sostegno all’ente locale per la creazione dell’albo della associazioni, accompagnamento alla progettazione sociale.

Tutti gli interventi hanno focalizzato l’attenzione sui temi della legalità, della partecipazione, dell’inserimento nel tessuto sociale delle nuove generazioni con una declinazione diversa dei temi a seconda del ruolo degli oratori. Così i rappresentanti scolastici hanno illustrato i compiti e la prassi dei propri Istituti evidenziando l’educazione alla legalità, al rispetto degli altri, al pluralismo e gli scambi culturali; così il M.llo Caterino che ha auspicato una sempre più forte sinergia tra le varie componenti della società, in particolare le associazioni e le agenzie educative. Pur manifestando un addolorato pessimismo sulla situazione sociale della zona, anche il rev. Noviello ha augurato il successo alle iniziative che si attueranno.
Ma l’intervento più appassionato è stato quello del sindaco che ha rivendicato la bontà dei progetti già attuati soprattutto per quanto riguarda l’educazione alla legalità e ha difeso i giovani che si sono impegnati nella lotta alla camorra non sempre trovando la dovuta considerazione da parte delle istituzioni. “Sono gli adulti che si devono porre degli interrogativi”, ha esclamato. Avviandosi a concludere Emerito ha difeso la propria amministrazione ribadendo di non aver paura di mettersi contro la criminalità. Poi ha accennato ai fatti politici di questi giorni. Dobbiamo educare i giovani per la politica di domani, ha detto, perché non abbiano paura della camorra o del potere e perché siano pronti a sostituire i politici di oggi che hanno dato cattiva prova di sé, come nella serata di ieri al Consiglio Regionale: tanti paroloni e poi alla prova dei fatti si sono rimangiato tutto. L’accenno era alla mancanza del numero legale dopo la discussione sull’Aeroporto a Grazzanise.

ft

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout