A poche ore dal Consiglio monta la polemica tra Senso Civico e il personale del Comune

Grazzanise - Questo primo scorcio di sindacatura si va caratterizzando per le polemiche. L’ultima in ordine di tempo vede coinvolti il gruppo consiliare di Senso Civico e l’ufficio di segreteria del Comune.
Non è la prima volta che gli impiegati comunali si trovano chiamati in causa ’loro malgrado’, a quanto pare, ma non intendono più tacere di fronte a quelle che considerano accuse infondate.
A poche ore dal Consiglio Comunale di oggi 30 novembre 2015 e ’dopo aver atteso invano la smentita promessa dal consigliere Carlino Pasquale di Senso Civico’, gli addetti alla segreteria reagiscono con fermezza a quanto contenuto nella lettera indirizzata al Prefetto dai consiglieri di Senso Civico in cui si affermava che l’ufficio preposto non avesse dato gli atti richiesti sull’assestamento di bilancio, a dire del gruppo ’necessari allo svolgimento della funzione di indirizzo politico affidata agli stessi dagli elettori’.
Il personale di segreteria ci fa sapere che "ha sempre tenuto un comportamento onesto e corretto verso tutti a prescindere dal colore politico" e non ci sta ad essere accusato di intralciare l’azione degli eletti.
Due elementi sono precisati: 1) che gli atti vanno dati ai consiglieri 48 ore prima della seduta del Consiglio, come da Regolamento approvato; 2) che gli stessi, pronti già da mercoledì sera, sono stati ritirati intorno alle 13 del giorno 26 dal Consigliere Pasquale Carlino e quindi il giorno prima di quello stabilito per legge.
L’addebito imputato da Senso Civico viene perciò completamente rigettato visto che, viene sottolineato ancora una volta, qualsiasi rapporto con i politici è improntato alla ’massima correttezza’.

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