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Letizia: “a Castel Volturno anche il mare è detenuto”

sabato 26 giugno 2010, di redazione


CASTELVOLTURNO - Spiagge libere e spiagge detenute. Potremmo definire così la diversa situazione delle spiagge del litorale castellano, ed anche in questo c’è chi è fortunato e chi meno o viceversa (dipende dai punti di vista). Il movimento politico LiberaMente attraverso il capogruppo consiliare Ferdinando Letizia si sofferma sulla annosa questione relativa alle spiagge castellane: “L’estate è ormai partita, siamo tra pochi giorni ad inizio luglio e nulla è stato fatto per organizzare le spiagge libere e renderle pronte ad accogliere i pochi vacanzieri che continuano a trascorrere le domeniche al mare di Castel Volturno: sono spiagge semplicemente invase dai rifiuti. Così come le strade cosiddette litoranee: a Pinetamare ed a Baia Verde rifiuti, dune di sabbia ostacolano il passaggio, per poi arrivare alle zone periferiche dove tutto e tutti sono abbandonati al proprio destino”. Sarà probabilmente una nuova estate difficile per il litorale domizio e, afferma Letizia: “l’amministrazione è ferma al palo e ben lontana dalle esigenze dei cittadini. Anche gli operatori balneari delle zone più periferiche sono trascurati, nonostante abbiano rappresentanti nella maggioranza di governo che hanno puntato tutta la campagna elettorale sulla questione spiagge”. Ma mentre le spiagge libere sono sfortunate per essere sommerse dai rifiuti, ci sono spiagge come quelle di Pinetamare che sono sfortunate perché “detenute”, chiuse in gabbia: “Ci siamo già attivati – ha spiegato l’avvocato Letizia – per portare avanti una battaglia che consentirà a tutti di poter usufruire del mare non soltanto quando ci sono i cancelli aperti. Chiederemo la rimozione dell’inferriata che di fatto “ingabbia” il mare di Pinetamare e ne preclude l’accesso, e porteremo questa proposta anche in consiglio comunale. Anche il mare nella nostra città è un ’detenuto’. Sentire le esigenze dei cittadini significa prendere anche piccoli provvedimenti che rendano migliore la vivibilità del territorio, cosa che a questa amministrazione sembri interessi poco o nulla”.

Co.sta.

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