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27 gennaio, il giorno della memoria

sabato 26 gennaio 2013, di redazione


ll Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio di ogni anno è una ricorrenza internazionale "in commemorazione delle vittime del nazismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati".

La data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz che rivelò l’orrore del genocidio nazista.

Tenere viva la memoria è dovere di ciascuno per ammonire le future generazioni ed educarle alla tolleranza, al rispetto degli altri e delle diversità.

Vogliamo celebrare questa ricorrenza con una canzone del cantautore francese Jean-Jacques Goldman, figlio di ebrei polacchi, il cui padre, Alter Mojze Goldman, fu un importante partigiano della resistenza francese durante la 2ª guerra mondiale.

La canzone "Comme toi" (Come te), uno struggente motivo, accentuato dalle note di un disperato violino, sulla deportazione e l’olocausto degli ebrei, parla con semplicità di una bambina, ritratta in una foto di famiglia, la cui felicità è stata distrutta da gente estranea. Rivolto a una immaginaria bambina di oggi (ma forse la figlia), le racconta la storia triste di una come lei che ha avuto la sfortuna di nascere in un luogo e in un tempo sbagliati.

Di seguito la traduzione di questa canzone che è possibile ascoltare in lingua originale a questo indirizzo

Come te, di Jean-Jacques Goldman

Aveva gli occhi chiari e il vestito di velluto
a fianco di sua madre e con la famiglia intorno.
Lei posa un po’ distratta al dolce sole
del pomeriggio.

La foto non è buona ma si può vedere
la felicità in persona e la dolcezza di una sera.
Amava la musica, soprattutto Schumann
e poi Mozart.

Come te...
Come te...
Come te che sto guardando
Come te che dormi sognando chissà che
Come te...

Andava a scuola al paese vicino,
imparava i libri, imparava le leggi
cantava le rane
e le principesse addormentate nei boschi.

Amava la sua bambola e i suoi amici
soprattutto Ruth e Anna e ancor più Geremia.
Un giorno forse si sarebbero sposati a Varsavia.

Come te...

Si chiamava Sara e non aveva ancora otto anni
la sua vita era dolcezza, sogni e nuvole bianche.
Ma altri avevano deciso diversamente.

Aveva i tuoi occhi chiari e la tua età
era una bambina senza storia e molto saggia
ma non era nata come te
qui e adesso.

Come te...

frates

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