Rattoppi stradali sotto accusa: "somma urgenza" e costo esagerato

GRAZZANISE – I rattoppi alle buche delle strade del centro sono costati cari all’amministrazione comunale, e in termini economici e in termini di critiche da parte dei gruppi consiliari di opposizione. Lo scorso 26 agosto, infatti, il responsabile ai lavori pubblici, Malena, ha dato mandato, dopo aver contattato 5 ditte specializzate, alla ditta Gedim di Santa Maria Capua Vetere di ripristinare le buche lungo le principali strade comunali.

Due i punti che fanno discutere: in primo luogo la “somma urgenza”, del tutto discutibile, visto che il problema esiste da tempo e si aveva quindi la possibilità di programmare l’intervento: che fosse sommamente urgente perché in prossimità delle feste patronali? Speriamo vivamente di no, visto che un caso simile, risalente al 2008 – quando l’allora sindaco Enrico Parente in occasione della festa di San Giovanni Battista fece potare i rami e riparare le fontane con somma urgenza – è finito nel decreto di scioglimento.

In secondo il costo dei lavori, 10 mila 300 euro degli 11 mila disponibili in bilancio per la viabilità. Sul punto sono intervenuti entrambi i gruppi di opposizione. Lo scorso 4 settembre Senso Civico discusse della questione in conferenza stampa. In quella sede Enrico Petrella e Pasquale Carlino si erano domandati se la giunta condividesse la scelta del responsabile di impegnare tutta la somma a disposizione in bilancio per realizzare i rattoppi e se non fosse meglio scegliere la ditta, confrontando i prezzi. Secondo quanto riferito dai due consiglieri, il sindaco Vito Gravante e il vice Marcello Vaio si sarebbero informalmente dissociati: ma Vaio non è assessore alla viabilità? “Altra questione è proprio il prezzo: la spesa stilata dal Genio Civile per i rappezzi, compreso di mano d’opera e tutto, è di 123 euro al metro cubo. Noi abbiamo pagato oltre 400 euro” ha dichiarato Petrella.

Oggi, invece, il gruppo Nuovi Orizzonti ha diffuso una missiva indirizzata a Gravante, a Vaio e al Segretario Generale. Federico Conte e Orsolina Petrella, pur non entrando nel merito della sussistenza della “somma urgenza” alla base di tale affidamento dei lavori, ritengono eccessivo l’impegno complessivo di euro 10.500, a fronte della spesa prevista in bilancio di previsione per la viabilità che risulta di 11.000 euro. “Tale somma risulta sproporzionata rispetto all’efficacia dei lavori svolti in quanto buona parte del paese, nonché le frazioni, non sono state oggetto dei lavori appaltati. Inoltre, non è chiaro il criterio seguito nella scelta delle strade oggetto delle attività di ripristino poiché, oltre a quelle principali, alcune traverse secondarie sono state sottoposte a lavori, altre sono state escluse, altre sottoposte solo parzialmente.
Riteniamo che sarebbero state più vantaggiose ed economiche per la comunità soluzioni alternative, quali ad esempio l’ acquisto diretto dei materiali da parte del Comune o l’affidamento dei lavori scegliendo offerte economicamente più convenienti.
L’incremento delle ore di lavoro degli LSU come da d.g. n° 21 del 03/09/2015, che questo gruppo consiliare apprezza in quanto incentiva il personale interessato e va a potenziare le risorse disponibili all’Ufficio Tecnico, potrebbe essere stato utile anche ai fini dello svolgimento in economicità dei lavori in oggetto.
Il risparmio derivato dalla valutazione di queste procedure avrebbe permesso di impiegare parte della somma prevista in bilancio per la viabilità anche per interventi a favore della sicurezza stradale, almeno in alcuni punti nevralgici del territorio che ultimamente sono stati caratterizzati dal verificarsi di incidenti stradali di diversa intensità.
Si conclude, invitando le SS.LL., affinché per le successive volte, vengano garantiti criteri migliori in termini di economicità ed opportunità che andrebbero senz’altro a giovare alla comunità".

Peppe Florio