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Il caso della bimba ferita. Altri due arresti

giovedì 25 agosto 2016, di redazione


Nel tardo pomeriggio di ieri, presso una abitazione in Bellona, i Carabinieri delle Compagnie di Capua e Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di S. Maria Capua Vetere (CE) su richiesta di questo Ufficio di Procura, LAMBERTI Raffaele, 22 enne e GENNUSO Barbara Fatima, 28 enne, accusati del reato di tentato omicidio per il loro coinvolgimento nell’episodio di esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco che ha portato al ferimento di una bimba di appena 3 anni, lo scorso 8 agosto.
All’attività d’indagine e conseguente esecuzione del provvedimento cautelare ha partecipato anche il personale della Stazione di Vitulazio
Nella circostanza le serrate indagini, condotte dai carabinieri avevano consentito di ricostruire già in un primo tempo il coinvolgimento di almeno tre individui nell’episodio, il primo dei quali, il 32enne CAPASSO Biagio, veniva identificato e sottoposto a decreto di fermo del Pubblico Ministero, successivamente confermato dal GIP, già a poche ore di distanza dai fatti.
Le ricerche finalizzate ad indentificare i complici, erano proseguite nel cerchio di conoscenze del CAPASSO consentendo di raccogliere elementi sugli odierni arrestati che, nel frattempo, avevano tentato di sottrarsi ai controlli dei Carabinieri, cambiando abitazione e frequentazioni.
Proseguono le indagini finalizzate a ricostruire appieno la dinamica dei fatti ed a portare alla luce il movente che ha potuto scatenare, la sparatoria, a seguito di quello che al momento appare tuttora un banale diverbio in un esercizio pubblico. Tale gesto, come già evidenziato in un primo momento dalla ricostruzione balistica offerta dai carabinieri solo per un puro caso non ha avuto tragiche conseguenze.
Proseguono le ricerche volte a recuperar e l’arma utilizzata per commettere il delitto, una pistola, nonché al fine di valutare la riconducibilità del grave episodio in un più ampio contesto criminale.

Co. Sta.

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