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martedì 9 marzo 2010, di redazione
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Il portale della Regione Campania pubblica uno studio statistico sulla popolazione residente al 1 gennaio 2009 e il bilancio demografico 2008 a cura di Antonio Vingione.
La lettura del documento offre spunti importanti di riflessione utili soprattutto alla politica per il governo del territorio. Ma non solo. Anche il cittadino e il semplice osservatore possono trovarvi utili indicazioni sulle dinamiche attuali e le tendenze future della situazione demografica.
Abbiamo estrapolato dal documento i dati che si riferiscono ai centri del Basso Volturno e alcune informazioni più generali per inquadrare il problema. Innanzitutto vediamo il movimento demografico della popolazione residente riferito all’anno 2008
paesi | nati | morti | iscritti | cancellati | residenti | var % |
---|---|---|---|---|---|---|
Grazzanise | 81 | 56 | 121 | 108 | 6813 | 0,6 |
S. Maria La F. | 27 | 21 | 60 | 56 | 2703 | 0,4 |
Cancello A. | 57 | 38 | 198 | 135 | 5232 | 1,6 |
Castelvolturno | 301 | 153 | 1963 | 1350 | 23557 | 3,3 |
Più in generale il saldo positivo e negativo presenta le seguenti situazioni estreme:
Saldo Positivo | Saldo negativo | ||||
Orta di A. | 349 | Pignataro M. | -26 | ||
Maddaloni | 194 | Vairano P. | -27 | ||
Marcianise | 182 | Castelmorrone | -28 | ||
Casal di P. | 170 | Carinola | -31 | ||
Castelvolturno | 148 | Teano | -41 | ||
S. Nicola La Strada | 126 | Sessa A. | -57 |
Da notare che tutti i comuni con saldo negativo, ad eccezione di S. Maria C.V. e Casagiove, appartengono alla parte settentrionale della Provincia, a cominciare dall’Agro Caleno, al Sessano fino ai confini.
Per quanto riguarda il tasso di crescita naturale e totale il quadro è il seguente:
cr. nat. | cr. tot. | ||
Grazzanise | 3,7 | 5,6 | |
S. Maria la F. | 2,2 | 3,7 | |
Cancello A. | 3,7 | 15,8 | |
Castelvolturno | 6,4 | 32,8 |
Per l’intera provincia anche il tasso di crescita negativo riguarda i paesi di montagna mentre quello positivo riguarda i centri dell’Agro Aversano.
Il tasso migratorio, sempre riferendoci al B. V., è il seguente:
Grazzanise | +1,9 |
S. Maria la F. | +1,5 |
Cancello A. | +12,1 |
Castelvolturno | +26,4 |
A parte Castelvolturno è interessante il dato di Cancello ed Arnone. Per l’intera Provincia: il tasso migratorio positivo più alto è quello di Orta di Atella (61,9) mentre quello più basso è di Ciorlano (-37,9). Quest’ultimo comune conta 463 residenti e tende a ulteriore diminuzione della popolazione.
Infine uno sguardo alla popolazione straniera residente nella provincia di Caserta. Le comunità più numerose appartengono ai seguenti paesi:
Ucraina | 5889 |
Romania | 3962 |
Polonia | 2457 |
Albania | 2432 |
Marocco | 2282 |
Ultima considerazione. Se i paesi di montagna o più in generale del nord della provincia partendo dalla linea del Volturno per salire fino ai confini col Lazio vedono una diminuzione della popolazione residente e un tasso di crescita spesso negativo, osserviamo anche che la provincia di Napoli, a fronte di una popolazione in entrata di 76925 abitanti, mostra uscite per 85245 abitanti con un saldo negativo di 8320 unità. Inoltre si avverte una delocalizzazione verso nord-ovest con un grosso incremento dei centri che gravitano sulla cintura metropolitana.
Nello stesso tempo assistiamo a un altrettanto forte incremento nell’agro aversano, a stretto contatto con il napoletano,
Tutto questo ha come conseguenza l’avanzamento ulteriore della linea di popolamento che interesserà nei prossimi anni il Basso Volturno. Se si osserva dall’alto la zona Napoli-Caserta risulta evidente come lo spazio abitativo al confine delle due province è pressoché colmo. Il Basso Volturno sarà valvola di sfogo per migliaia di persone. Recenti studi affermano che nei prossimi anni la popolazione complessiva dei quattro centri del B.V. aumenterà tra i 10 e i 20000 abitanti.
frates