Programma delle opere pubbliche 2014-16: 12 opere previste

GRAZZANISE – Cifre da capogiro e titoli di lavori da realizzare che, anno dopo anno, spesso si ripetono e fanno sempre riferimento a progetti per i quali non si è riusciti a posare neanche la prima pietra: è il programma triennale delle opere pubbliche 2014-2016, che, sebbene pubblicato a fine anno, dà almeno un quadro di quello che si sarebbe voluto fare.
12 le opere da realizzare nel triennio, per una spesa totale di 15 milioni 833 mila 826 euro.

Ad avere la massima priorità la piscina comunale, il cui progetto è già esecutivo e la cui realizzazione era stata prevista tra la fine del 2013 e la fine del 2014: stando al piano, a quel progetto sarebbero stati destinati tutti quest’anno i 733 mila euro che servono per realizzare la struttura.

Un barlume di speranza in più, invece, per i lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento e potenziamento della rete idrica a Brezza e Borgo Appio, previsti tra il quarto trimestre di quest’anno e quello del 2015, per i quali la Regione ha stanziato 2 milioni 525 mila 900 euro a favore del comune mazzonaro.

Sempre da realizzare tra la fine del 2014 e la fine del 2015, stando sempre a quanto affermato nel programma (che, empiricamente, si è spesso dimostrato fallace quanto a previsioni), i lavori di efficientamento energetico degli edifici dell’Istituto autonomo comprensivo “Can. Gravante” (1 milione 312 mila 746 euro) e quelli per la realizzazione dell’isola della legalità (690 mila previsti quest’anno, il resto il prossimo anno, per un totale di 800 mila euro).

Fa il suo ingresso nel programma l’ “ampliamento dei collettori fognari”, per il quale è prevista una spesa di 1 milione 815 mila 561 euro tra il 2015 e il 2016.

Già presente nel 2011 e ancora in una tabella programmatica, spostato solo attraverso la casella delle annualità, l’auditorium comunale, per il quale tra il 2015 e il 2016 dovrebbero essere spesi 600 mila euro.

Da anni nella tabella delle opere programmate, non poteva mancare il ripristino di via Casalone, via Ballarinola e via Alta, via Roscani e traverse, al quale dovrebbero essere destinati, in totale, 700 mila euro nel biennio 2015-16 (ma gli stessi lavori erano già in programma per il biennio ’13-’14 e poi ’14-’15).

Presente anche la riqualificazione di piazza Antonio Raimondo, che all’epoca del censimento del 2011 non risultava accatastata e a cui si intende destinare l’esorbitante cifra di 1 milione 200 mila euro, sempre tra il 2015 e il 2016 (l’anno scorso era previsto tra il 2014 e il 2015).

La riqualificazione della rete idrica, tema discusso anche dal poi sindaco Pietro Parente durante la campagna elettorale del 2010, finisce sempre, con i suoi quasi 4 milioni e mezzo di spesa, nella casella dell’ultima annualità del triennio: nel programma 2013-2015 era prevista per il ’15, in quello di quest’anno per il 2016.

Declassati di priorità rispetto allo scorso anno (da massima a media) gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei plessi scolastici del capoluogo e di Brezza: la spesa, 180 mila euro, è stata procrastinata al 2016.

L’efficientamento energetico e degli infissi della “Can. Gravante” e della “Pestalozzi”, invece, è posizionato, nel programma, nella casella del 2015, con una spesa prevista di 1 milione 484 mila euro.

Peppe Florio