Acquitrini e bonifiche nel Basso Volturno nell’800

Nei tempi antichissimi questa parte di territorio campano che va dal Volturno all’Agnena e al Savone a nord e dal Volturno al Clanio a sud era un luogo selvaggio e inospitale, paludoso e mortifero per i frequenti straripamenti di questi corsi d’acqua e per la depressione altimetrica che non consentiva un deflusso regolare delle acque verso il mare e il lago Patria.
Le stesse acque piovane provenienti dalle alture circostanti a nord-est si perdevano a valle impantanandosi a causa di una barriera sabbiosa ingrossata da sedimenti e altri materiali trasportati dai corsi d’acqua, alta alcuni metri sul livello del mare, prodottasi nel corso dei secoli lungo la fascia litoranea.
Se si osserva la linea del Volturno nel suo corso finale ...

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