I giovani e la musica, un connubio di spessore

CASERTA - Entusiasmente esperienza culturale, nel magico e meraglioso tempio del Teatro di San Carlo di Napoli, per un nutrito gruppo di giovani di Terra di Lavoro, amanti dell’arte teatrale e di tutto ciò che è cultura ed elevazione dell’uomo in quanto a spirito e creatività.
L’occasione gli è stata offerta dalla manifestazione di presentazione della nuova stagione lirco-sinfonica(2009-2010) e, soprattutto, per la lungimiranza dei vertici regionali del sindacato FISTEL-CISL, che, con tanto senso di abnegzione ed encomiabile passione, si prodigano per educare le giovani leve all’amore per l’arte in ogni sua forma.

"E’ la prima volta, dice uno dei ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione, che io e i miei amici abbiamo avuto modo di respirare la magica aria del Teatro più antico e rinomato d’Europa. Per questo, dobbiamo ringraziare il Segrertario Generale Territoriale di Napoli FISTEL-CISL, Salvatore Luisi, che ci ha gratificato del suo invito, e l’amico Walter Omaggio, che, come lui stesso afferma, è, da anni, impegnato sul territorio "per fare cultura per la gente, con la gente, tra la gente."

In quanto alla conferenza-stampa di presentazione della stagione artistica stessa, va precisato che erano presenti il Dottor Salvatore Nastasi, Commissario e Capo di Gabinetto della Cultura in Italia, la Dottoressa Rosanna Purchia, Direttore Operativo del Teatro, il Maestro Gianni Tangucci, Direttore Artistico, e il Governatore Antonio Bassolino.
Tutte queste personalità, ciascuna per le sue competenze, hanno illustrato alla nutrita e qualificata platea l’essenza del grande lavoro svolto dalla Fondazione del Teatro di San Carlo, impegnata a promuovere grandi eventi musicali affinchè si favoriscano incontri e salutari scambi culturali tra i cittadini e la storia culturale dei nostri paesi.

Al termine della kermesse, durante la quale è stata presentata anche una nuova sala polivalente, l’intero uditorio, tutt’uno con i curatori dell’importante momento celebrativo, si sono resi conto che Euterpe, la Dea della Musica, colei che da diletto, aveva nuovamente fatto breccia nei cuori di tutti, nessuno escluso.

Daniele Palazzo