Rubinetti a secco ma, come al solito, la gente è presa alla sprovvista

Grazzanise - Continuano i disagi per la perdurante interruzione dell’erogazione idrica a causa di lavori sulla rete tra Capua e Grazzanise.

Anche questa volta, come è successo in occasione dell’ultima interruzione, dobbiamo lamentare l’assenza di qualsiasi forma di comunicazione per la popolazione.
Un imprevisto del genere, che riguarda migliaia di persone, sembra essere solo un fatto burocratico, un rapporto tra uffici “basta che le carte stiano a posto”.
Il Consorzio idrico comunica, a leggere l’ordinanza di chiusura delle scuole del Comune di S. Maria la Fossa (ma per Grazzanise l’ufficio protocollo stranamente pare non aver ricevuto alcuna comunicazione!) l’interruzione idrica ma si guarda bene dal riferirlo sul proprio sito che non si sa bene a cosa serva visto che è desolatamente vuoto nella pagina delle comunicazioni (lo abbiamo già rilevato in passato).

Il Sindaco di Grazzanise "considerato che l’interruzione idrica non è stata ancora ripristinata" dispone con ordinanza 39/2012 la chiusura delle scuole per motivi igienici (l’Itis ieri e tutte indistintamente oggi) ma i servizi comunali non ritengono, a loro volta, di mettere al corrente la popolazione dal sito istituzionale (non parliamo di manifesti!).

Ci chiediamo cosa potrebbe succedere in caso di emergenza con strutture così autoreferenziali e ripiegate su se stesse. Si è fatto un gran parlare fino ad ieri di trasparenza, di filo diretto col cittadino, di tecnologie al servizio della persona, ci si è riempiti la bocca di paroloni tecnici ma la realtà è ben altra. I rubinetti sono a secco ma nessun avviso è partito dal Comune, altrimenti detto Municipio e Palazzo di Città, a beneficio del popolo sovrano, pardon, del popolo suddito.

frates