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Emulabile prima - Discutibile poi

sabato 2 gennaio 2010, di Giuseppe Tallino


Grazzanise - Il commissariamento è lo scenario che esemplifica il fallimento del voto popolare.
Grazzanise reagì con vigore a quello schiaffo giudiziario (il commissariamento della giunta Vaio) optando per una scelta d’orgoglio, una scelta che ricadde su di un uomo che aveva fatto dell’onestà, della giustizia e della coerenza i capisaldi della sua dottrina politica.
Ha conservato il Dott. Enrico Parente questa sua cognizione amministrativa dal 2000 al 2010? Mistero!
I fatti però ci consentono di tracciare delle mosse, eseguite dal Sindaco, che chiariscono la sua figura di amministratore.
Al di là dei personalismi e degli squadrismi, del fare politica clientelare o monodirezionale ( rafforzando uno solo strato sociale infischiandosene del collettivo), massificando l’operato di Parente, possiamo con discreta certezza delineare due suoi atteggiamenti discutibili ed uno emulabile.

Suggeriamo quello emulabile alle forze che hanno fatto (avrebbero dovuto fare?!) opposizione in vista di un loro futuro ruolo come alternativa svoltista:

  Il successo politico di Enrico Parente è maturato con un’opposizione dura e duratura alla giunta Vaio. La volontà, la testardaggine e l’iniziale senso civico d’onestà e di condivisione lo hanno condotto ad uno scontro con un sistema profondamente macchinoso (non limpido) e feudale. Uno scontro dal quale ne è uscito vincitore raccogliendo per dieci anni (e forse raccoglierà ancora) i frutti di quel ruolo demiurgico che quasi tutti gli avevano attribuito.

Riguardo ai due discutibili più che suggerirli a qualcuno speriamo che siano evitati da tutti:

  L’incoerenza politica. Voli pindarici ed alleanze sconnesse (come quella nel consorzio rifiuti) hanno mostrato un suo forte limite partitico. Dopo dieci anni di amministrazione se avesse seguito le classiche linee di sezione avrebbe potuto aspirare ad una carriera amministrativa alquanto gloriosa (E pensare che nonostante questi suoi atteggiamenti, che qualcuno potrebbe definire da isolano potrebbe arrivare dall’alto qualche chiamata per la provincia! D’altronde è pur sempre un sindaco che ha un suo discusso seguito popolare).-

  Politica è condivisione. Schieramenti opposti si prefiggono un solo obbiettivo: il bene comune. Visioni diverse allietate e corrette dalla dialettica fanno crescere la politica territoriale e la vivibilità del paese.
Invece a quanto pare questa amministrazione ha creato anziché Condivisione perlopiù DIVISIONE.

Nel pezzo precedente abbiamo concluso l’anno con un auspicio al confronto. Come battezzare adesso questo 2010? Con delle belle foto. Immondizia. In realtà non crea tanto scalpore. Dalle nostri parti è la norma.
La foto allegata è stata scattata dalla sede del Forum Dei Giovani. La munnezza ( oggetti ginnici in disuso, banchi e tanto altro) è accatastata nello spiazzale laterale della palestra della Scuola Media F. Gravante.
Una struttura funzionante come quella del Forum, luogo che dovrebbe rappresentare il vivaio dove far sbocciare il senso civico e solidale dei futuri cittadini, che si affaccia su qualcosa di barbarico. Sono foto emblematiche.

Criticare la politica odierna a volte significa non mandarla buona a nessuno.
Urge che una nuova classe inizi a crescere cercando di svezzarsi dalla politica dei portoni e da quella dinastica. E’ l’unica nostra ancora di salvezza.

Giuseppe Tallino

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