E luce fu! (forse)

GRAZZANISE – Quasi 14 mila euro in meno di una settimana per il ripristino dell’illuminazione pubblica, che, finalmente, dopo mesi di disservizi, comincia ad essere considerata per quel che è: un punto urgente su cui non si può continuare a rimandare. Che a causare tutto questo zelo a fine agosto siano state le numerose segnalazioni di cittadini e stampa o che semplicemente – come accaduto lo scorso anno con il verde incolto – si tratti di un’accelerazione dei tempi in vista delle feste patronali, l’importante è che si cominci a mettere mano alla questione, che si protrae, settimana più settimana meno, dalla fine della scorsa primavera, da quando, cioè, è scaduto il contratto per la manutenzione ordinaria alla “Lg impianti”.
La mancanza di illuminazione, infatti, ha destato malumore e ansie tra la popolazione, preoccupata dal fatto che le strade al buio potessero incentivare e facilitare furti in appartamento e atti di violenza in strada. Un copione, quello attuale, che somiglia - mutatis mutandis – molto a quello dello scorso dicembre, quando il paese si ritrovò con diverse strade senza luce.
Negli scorsi giorni, infatti, l’area urbanistica, guidata dall’architetto Teresa Ricciardiello, ha affidati alla stessa Lg Impianti degli interventi straordinari per il ripristino dell’illuminazione a Borgo Appio, nella frazione di Brezza e in numerose strade centrali del capoluogo. Nelle ultime ore, invece, il responsabile dell’area lavori pubblici, Nicola Cozzolino, dopo una perizia che ha riscontrato ulteriori inefficienze nel tratto di illuminazione del centro urbano, ha indetto una selezione tra 5 ditte del settore, che dovranno occuparsi di riportare il servizio ad un livello almeno sufficiente.