Altri rinvenimenti di amianto a Pignataro

Pignataro M. - Si moltiplicano i rinvenimenti di amianto a Pignataro. Pannelli di Eternit sono stati trovati anche sul ciglio della strada di Via Calvi, uno degli accessi al paese. A fare l’ennesima “scoperta” sono stati ancora una volta gli attivisti di Giovane Italia. Gli stessi che tre mesi fa scoprirono e denunciarono delle vere e proprie discariche di amianto in località Cauciano-Triella.
Nonostante i ripetuti appelli ed i solleciti, non solo tali accumuli di Eternit non sono stati rimossi e bonificati, ma non sono state neanche messe in sicurezza o transennate le aree interessate.
Questa è un’ulteriore dimostrazione della negligenza e dell’indifferenza nei confronti delle tematiche ambientali da parte di Cuccaro e della sua task force -fantasma, che egli all’indomani della vittoria elettorale si prodigò tanto a pubblicizzare. I cittadini chiamano ma il Sindaco si ostina a non rispondere!
Un silenzio irresponsabile e dannoso: un amministratore coscienzioso può, al limite, non rispondere su questioni politiche, ma non può continuare a far finta di niente quando è in gioco la salute della collettività e la salvaguardia dell’ambiente. Tutti sanno, infatti, che l’amianto, usato in passato per la fabbricazione dei pannelli ondulati di Eternit, è altamente nocivo per la salute in quanto le sue micropolveri, attraverso inalazione, causano malattie potenzialmente mortali, come ad esempio l’asbestosi, il mesotelioma ed il tumore dei polmoni.
A questo punto nasce anche spontaneo chiedersi cosa stia facendo in merito l’Assessore delegato all’Ambiente, che risulta latitante e sordo ai nostri ripetuti richiami, ma soprattutto ai suoi doveri istituzionali.
Ad oggi, dato che gli unici sforzi amministrativi di Cuccaro sembrano essere rivolti all’ampliamento del cimitero, qualcuno a Pignataro comincia ironicamente a dire che forse questa è l’unica soluzione che il primo cittadino ha saputo trovare per affrontare il rischio amianto.

Il Responsabile della Giovane Italia
Mario Penna