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Il Primo Marzo al via la raccolta differenziata

martedì 19 febbraio 2008, di redazione


Il 1° Marzo riparte la raccolta differenziata a Grazzanise, almeno questo è l’intendimento dell’Amministrazione Comunale. Il dubbio riguarda la fornitura del kit di buste alle famiglie. Se questo non dovesse essere pronto in tempo utile la data di inizio slitterà di una settimana.
E’ per informare la popolazione che l’Assessore al ramo, C. Carlino, ha intenzione di intraprendere una serie di iniziative. Ha cominciato con l’incontrare le associazioni, le aggregazioni sociali e politiche presenti sul territorio e la stampa, continuerà con la cittadinanza, forse Sabato prossimo, e con un giro informativo nelle scuole.
Alla riunione di questa sera, presso il Circolo dei pensionati, in verità, erano presenti poche associazioni: la Tre Grazie, il Forum dei Giovani, l’Arid, l’associazione Pesca Sportiva di Brezza.
Tra le forze politiche, invece, era presente solo il Partito Democratico, la cui delegazione era guidata dal portavoce, avv. Paolo Parente.
L’appuntamento è servito a fissare alcuni concetti quali la necessità e l’utilità della differenziata, l’organizzazione, il coinvolgimento della popolazione. Carlino ha chiesto la collaborazione di tutti per diffondere l’iniziativa.
Molte cose sono ancora a livello di idee che devono essere valutate e sviluppate. Sarà il tempo a stabilire se dalle idee si passerà ai fatti. Al momento, dunque, la raccolta differenziata è la necessità a cui non si può sfuggire. Bisogna ridurre il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica. Questo dovrebbe portare, il condizionale è d’obbligo, a una riduzione dell’impatto ambientale e anche del costo per il Comune e per le famiglie.
Nei prossimi giorni, appena saranno pronti i kit, comincerà la distribuzione alle famiglie. Assieme al kit sarà distribuito un promemoria con il piano giornaliero di raccolta. L’umido, in buste biodegradabili, sarà raccolto nei giorni dispari. Il martedì si procederà alla raccolta di carta e cartone di uso domestico. Il giovedì toccherà al multimateriale leggero (plastica, alluminio, banda stagnata, acciaio, ecc), mentre il sabato sarà raccolto il secco indifferenziato, cioè tutto quello che non può essere riciclato. Per quanto riguarda gli ingombranti si sta pensando di realizzare un’isola ecologica, ma provvisoriamente sarà utilizzato un sito nei pressi dello Stadio.

Niente da dire sul piano di raccolta settimanale, purché venga attuato con precisione e puntualità. Le famiglie sono già abituate a separare i materiali, molte continuano a farlo anche in questi tempi di emergenza. Ma chi si incaricherà di raccogliere i rifiuti e dove saranno conferiti? Il sindaco E. Parente, presente alla prima parte dell’incontro ha comunicato che il consorzio CE4 dal primo marzo non intende più assicurare il servizio, secondo un telegramma ricevuto ieri, ed ha affermato che intende contestarne “la forma e il contenuto”. Ha inoltre precisato che il Comune non è debitore del Consorzio, anzi è stata quantificata in 104.000 Euro l’entità del disservizio.
Il primo marzo si partirà dunque con forze del comune (i 18 dipendenti utilizzati in precedenza resteranno a carico dl consorzio) e per quanto riguarda i mezzi si procederà a un avviso pubblico e si valuterà la migliore offerta di affitto. Ha infine adombrato la possibilità di costituire una società pubblica che si interessi non solo della raccolta dei rifiuti ma anche di altre attività.
Riprendendo il discorso precedente, l’assessore Carlino ha esposto alcuni dati: la differenziata porterà un utile anche se modesto. La carta 90 Euro a tonnellata, il cartone 120 Euro, il vetro tra i 15 e i 30 Euro, per altri materiali si attendono offerte. La plastica sarà portata a una piattaforma di Gricignano dove opera il consorzio Carepla, l’umido all’impianto di compostaggio di Bisaccia (AV), ecc.
Ma i dati sono aridi, significano tutto e niente, soprattutto in fase di previsioni. La gente è stufa dell’emergenza rifiuti ed è pronta a fare la sua parte per tenere il paese pulito, per attuare la differenziata, per salvaguardare l’ambiente. Tocca alle autorità fare i fatti e operare perché il piccolo residuo di pazienza non venga definitivamente dissipato.

franco tessitore

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