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Riecco la Svolta: Pignataro da Comune virtuoso a Comune da “sciogliere”

lunedì 15 ottobre 2012, di redazione


Pignataro M. - I dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata al 31.12.2011, ufficializzati dalla Regione Campania, parlano chiaro: Cuccaro e la sua amministrazione nuovamente bocciati! Sono bastati pochi mesi al neo Sindaco per far passare Pignataro dalla top ten alla black list dei 104 Comuni della provincia. La questione non è puramente politica, ma è molto seria e preoccupante, dato che, ai sensi della vigente normativa in materia di raccolta differenziata, il nostro Comune rischia il commissariamento, in quanto la percentuale di raccolta è scesa addirittura al 43%, ben al di sotto, quindi, della soglia minima prevista dalla normativa, che è del 50%. Anche se non farà piacere al sedicente paladino dell’ambiente, ci preme ricordare che solo pochi mesi prima, ai tempi dell’Amministrazione Magliocca, tale percentuale superava abbondantemente il 50%, sfiorando punte del 60%. Come si è potuto in poco tempo arrivare ad una situazione così disastrosa? Le motivazioni di tale scempio amministrativo e ambientale sono sotto gli occhi di tutti: avvio della procedura per la messa in liquidazione della Pignataro Patrimonio, mancato rinnovo del contratto di lavoro a quattro dipendenti della suddetta municipalizzata (con conseguente perdita occupazionale e di efficienza operativa). Siccome al peggio non c’è mai fine, a questo si è aggiunta una totale mancanza di controllo del territorio che ha favorito il sorgere di discariche non autorizzate, con casi eclatanti, venuti alla ribalta delle cronache ed attenzionati anche dalla magistratura.
Tutti ricorderanno infatti numerose discariche di amianto a cielo aperto rinvenute sul territorio, un clamoroso accumulo di materiali pericolosi ed ingombranti addirittura in Comune, sotto la finestra del Sindaco e lo sversamento abusivo di terriccio agli idrocarburi in via Tuoro, alla presenza del Consigliere comunale Giorgio Valente.
Ora che incombe il rischio di commissariamento da parte del Prefetto, ci chiediamo: cosa pensava di fare Cuccaro con i suoi scellerati provvedimenti? Dove sono ora i famosi comitati ambientalisti? L’unico dato certo è che in un paese dove è aumentata la disoccupazione, è aumentata l’IRPEF, è aumenta l’IMU, è aumentata la TARSU, l’unica cosa che è diminuita vertiginosamente è la percentuale di raccolta differenziata!

Coordinamento Giovane Italia
Coordinamento PDL

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