L’assemblea salva Vitale. Zito: "Fallito il tentativo di restaurazione"

CASERTA– L’assemblea provinciale – complice, forse, anche la scelta della “votazione palese” che ha reso impossibili voltagabbana celati dietro la segretezza delle urne - salva il segretario provinciale del Partito Democratico Raffaele Vitale. Per l’approvazione della mozione di sfiducia, messa ai voti lo scorso sabato presso il Jolly Hotel di Caserta, infatti, sarebbe stato necessario superare la metà dei voti (149 su 298 delegati), ma, con l’astensione dal voto dei delegati vicini al segretario e del gruppo di Carlo Marino, alla fine di voti a favore della mozione ne sono stati raccolti soltanto 143, cui va aggiunto un unico voto contrario. Un risultato deludente per quanti volevano destituire Vitale, contro il quale, prima di Natale, erano state raccolte 187 firme, cui, secondo indiscrezioni, dovevano essere aggiunti altri nomi, per un totale che avrebbe dovuto sfiorare i 200. Sarà stato il Natale che rende tutti più buoni, sarà stata la volontà di non esporsi in una votazione palese, fatto sta che, in circa 20 giorni, gli oppositori di Vitale hanno perso tra i 40 e i 60 sostenitori della sfiducia.

Vitale, quindi, resta ancora al suo posto, nonostante contro di lui navighino il presidente del Pd provinciale Enzo Cappello, Franco De Michele, Enrico Tresca, gli eurodeputati Pina Picierno e Nicola Caputo, la consigliere regionale Lucia Esposito, Dario Abbate e, chiaramente, Peppe Roseto, capogruppo di opposizione. Certo, in una situazione del genere portare avanti la segreteria non sarà tra le cose più semplici, ma l’essere uscito immune da quella che era data ormai come l’ultima assemblea di Vitale, darà sicuramente forza al sindaco di Parete e al gruppo che gli ruota intorno.

Paolo Antonio Zito, grazzanisano delegato provinciale del Pd di maggioranza a riguardo dichiara: “Il tentativo di restaurazione (il gruppo vicino a Vitale vede questa battaglia per la sfiducia come un tentativo per riportare in testa al Pd provinciale i soliti noti ndr) è tragicamente fallito. Si apre una nuova stagione, ma si riparte da Vitale con la sua e la nostra voglia di rinnovamento”.

Peppe Florio