Bollette in arrivo

Infatti le nuove bollette fanno registrare un cospicuo aumento rispetto all’anno precedente (c’è chi dice del 38-40%). Tre sono gli argomenti sostenuti da contribuenti imbufaliti e tartassati su tutti i fronti: il primo riguarda la raccolta differenziata, partita con grande pompa e tante speranze, alla quale i cittadini avevano aderito in modo straordinario, era stata presentata come il toccasana per inviare meno rifiuti in discarica e come possibilità di risparmio per il comune e quindi per gli utenti. Nel tempo sono venute meno entrambe le cose, della differenziata non parla più nessuno e il balzello, anziché diminuire aumenta in misura incontrollata. Suscita, inoltre, stupore il disequilibrio tra quanto viene pagato dagli utenti della vicina S. Maria La Fossa (euro 1,40 al metro quadro) e quanto devono sborsare gli abitanti di Grazzanise (il doppio) La gente, infine, non comprende perchè venga chiesto un pagamento esoso a fronte di un servizio che non ha coperto l’intero anno di riferimento. Gli strali dei cittadini si indirizzano sia all’amministrazione comunale che alle forze dell’opposizione per aver determinato o tollerato questa situazione. Il contribuente si sente indifeso rispetto a quelle che considera delle vere e proprie vessazioni e spera sempre e comunque che la politica metta un freno alla pioggia di tasse, imposte, contributi e via dicendo, di qualunque natura, specie quando ritenute inique. Ora la ciottadinanza attende di conoscere il parere di qualche esponente della maggioranza e dell’opposizione al riguardo, utile a far comprendere maggiormente i contorni di questa vicenda.

F. Tessitore