Dossi dissuasori di velocità: favorevoli o contrari?

Sono in fase di realizzazione alcuni dossi rallentatori di velocità sulla strada provinciale 333 all’interno dell’area abitata di Grazzanise. La novità ha subito acceso discussioni animate tra chi è favorevole (sicurezza, deterrenza contro l’alta velocità) e chi è contrario (sistema non efficace, pericolo per ciclisti, motociclisti e veicoli bassi, ostacolo al libero flusso dei mezzi di soccorso). Due giorni fa il responsabile della Polizia Locale aveva pubblicato la determina n. 553 per l’affidamento alla ditta DOMA APPALTI S.R.L. di Vitulazio della fornitura e posa in opera di n. 7 dossi dissuasori della velocità in alcune strade del paese (Via Impiso, Via Motta, Via Eufemia e Via Caianiello)

La normativa dice che I dossi artificiali possono essere realizzati solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence e altri luoghi simili. Sono vietati sulle strade con limite di velocità oltre i 50 km orari e sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento (ad esempio, le autoambulanze), come richiama la stessa determina su citata.

Spesso i comuni aggirano l’ostacolo classificando i manufatti non come dossi ma come attraversamenti pedonali rialzati. E questo metodo di contrasto all’alta velocità si va diffondendo a macchia d’olio. Un esempio, molto criticato anche per la contemporanea presenza di buche nella carreggiata, è la vicina Capua che si è circondata di questo sistema di dissuasione da tutti i lati.

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