L’avv. Parente chiede le dimissioni degli indagati

Egregio Direttore,
In riferimento alla notizia apparsa sugli organi di stampa in data 23/10/2011, avvisi di garanzia notificati ad amministratori, dirigenti di settore e dipendenti del Comune di Grazzanise, nel ringraziarla per l’esatta ricostruzione della vicenda autovelox, nella qualità di ex segretario cittadino del P.D. di Grazzanise, Voglio rivendicare anche a nome della ex dirigenza del partito nelle persone di Giovanni Abbate, Peppe Caianiello, Salvatore Petrella e Giovanni Petrella, la battaglia politica che il mio Partito fece nell’anno 2009 su tale questione, affiggendo sui muri cittadini pubblici manifesti, pubblicati anche sul portale di Grazzaniseonline, contro l’allegra gestione amministrativa dell’ex sindaco Enrico Parente, spalleggiato da assessori a vario titolo che assicuravano - e tuttora assicurano - presenza senza fiatare, in cambio solo di piaceri personali e familiari.

Mai come in questo momento, quel pubblico manifesto dal titolo “le fotografie dell’ingiustizia e dell’illegalità”, assurge a pietra miliare, quasi premonitoria, dell’inchiesta che poi si è sviluppata, sulla quale faranno chiarezza gli inquirenti, a testimonianza del fatto, che la politica può e deve essere fatta all’interno delle sezioni di partito, come il P.D. ha fatto per il passato, visto che, oggi, è stato confinato nel dimenticatoio, da una dirigenza che definire “superata” sia politicamente che anagraficamente, è davvero poco.

Quella battaglia di civiltà effettuata dal vecchio P.D., oggi venuta alla luce con inquietanti scenari, (si veda il doppio pagamento di fatture e inclusioni di false voci in bilancio), rende onore a chi veramente è stato ed è tuttora opposizione alla pessima Amministrazione Svoltista, ma soprattutto rende onore a chi ha lavorato per i cittadini di Grazzanise, un tempo popolo sovrano, ormai stufi di quest’Amministrazione incapace di assolvere ai propri compiti, istituzionali e gestionali.

DIMISSIONI, è l’unica cosa seria che renderebbe onore ad un manipolo di politici inventati non idonei all’uso !!!

Avv. Paolo Parente