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Lectura Dantis (il Canto XXVI dell’Inferno)

martedì 17 febbraio 2009, di redazione


Grazzanise - Prosegue a tutto campo l’attività della Associazione Culturale Tre Grazie entrata nel suo 18mo anno di vita. Sabato 21 febbraio alle ore 16, nell’Aula Magna della Scuola Media ’F. Gravante’, si terrà una Lectura Dantis con l’analisi del XXVI Canto dell’Inferno. E’ il Canto, ricordiamo, nel quale Ulisse racconta il viaggio ai confini del mondo : "

Lo maggior corno de la fiamma antica
cominciò a crollarsi mormorando,
pur come quella cui vento affatica;

indi la cima qua e là menando,
come fosse la lingua che parlasse,
gittò voce di fuori e disse: «Quando

mi diparti’ da Circe, che sottrasse
me più d’un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse,

né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né ’l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,

vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;

ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.

L’un lito e l’altro vidi infin la Spagna,
fin nel Morrocco, e l’isola d’i Sardi,
e l’altre che quel mare intorno bagna.

Io e ’ compagni eravam vecchi e tardi
quando venimmo a quella foce stretta
dov’ Ercule segnò li suoi riguardi

acciò che l’uom più oltre non si metta;
da la man destra mi lasciai Sibilia,
da l’altra già m’avea lasciata Setta.

"O frati", dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia

d’i nostri sensi ch’è del rimanente
non vogliate negar l’esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
".

Relatore della manifestazione sarà il prof. Alfredo Troiano, docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico "L. Garofalo" di Capua. Il prof. Troiano è un esperto di poesia religiosa del Basso Medio Evo. La sua tesi di Laurea presso la Federico II ha riguardato le Laudi di Fra’ Iacopone da Todi mentre nel 2006 ha conseguito un dottorato in Lingua e Letteratura Italiana negli USA occupandosi di Laudi destinate al conforto religioso dei condannati a morte nella Bologna del XV secolo. Inoltre proprio un anno fa, sempre per conto della Tre Grazie, ha animato un’altra lectura, quella del Canto VI.
Un appuntamento da non mancare, dunque. L’Associazione confida nella presenza di un folto pubblico, in particolare di studenti.

frates

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