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Dura nota di De Franciscis
sabato 2 febbraio 2008, di redazione
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E’ trascorsa un’altra giornata campale sul fronte dei rifiuti. L’alba è stata salutata dai rintocchi delle campane, ’i sacri bronzi’ che per una volta, invece di salutare una giornata di festa hanno chiamato i cittadini alla protesta. Per tutta la giornata sono rimasti i cumuli di immondizia sulla SP 333 sia a Grazzanise che a S. Maria la Fossa costringendo gli automobilisti provenienti dal litorale domizio a tornare indietro. Alle scuole già chiuse ieri si sono aggiunti gli esercizi commerciali che hanno abbassato le saracinesche per una ordinanza sindacale, mentre un pullman faceva la spola tra il centro e la località Ferrandelle dove proseguono i lavori di preparazione del sito di stoccaggio. Qui si sono vissute ore di tensione con centinaia di agenti delle forze dell’ordine impegnati a fronteggiare uomini, donne e bambini in un braccio di ferro impari e disperato. La giornata è trascorsa così sotto l’occhio delle telecamere di varie emittenti a registrare scene purtroppo già viste in altre zone vicine. In serata sono previsti altri incontri a livello istituzionale, in particolare tra i sindaci della zona e il Prefetto di Caserta.
Sempre in giornata il presidente della Provincia, De Franciscis, ha rilasciato una dura dichiarazione sugli scontri a Ferrandelle: "Chi fomenta le rivolte di queste ore a Santa Maria la Fossa e nel resto della Campania, aizzando gli animi contro il tentativo di restituire un minimo di normalità e di condizioni civili a questa terra, si sta macchiando di una grave irresponsabilità. Di una colpa, se possibile, grave almeno quanto quella di quanti hanno determinato quest’assurda emergenza. La storia li condannerà. E li condannano tutti i casertani perbene, che ogni giorno si rimboccano le maniche per fornire un contributo per uscire dall’emergenza e che hanno compreso che dietro tutto questo si nasconde il tentativo di pochi di condannare definitivamente questa terra ad essere ultima delle ultime". Il presidente ha proseguito: "Ha ragione il responsabile ambiente del PD Roberto Della Seta quando dice che in Campania esiste una destra bifronte. Da un lato, a parole, esprime sostegno al lavoro di De Gennaro; dall’altro non esita invece ad alimentare - come le forze dell’ordine hanno già avuto modo di accertare - forme di dissenso che niente hanno a che vedere con il confronto e la protesta civile. Tutto questo è da condannare. Così come è da condannare l’evidente demagogia che si nasconde dietro ogni posizione espressa dai leader del centrodestra. Si vuol far credere alla gente che il Consiglio provinciale ha bocciato un ordine del giorno che proponeva una ipotesi alternativa a Santa Maria la Fossa quando, molto semplicemente, quella proposta era irricevibile. Non da parte mia né da parte della ancora una volta responsabile maggioranza di centrosinistra in Consiglio ma dal Commissariato per l’emergenza rifiuti, dal momento che eliminava il concetto di sussidarietà e di solidarietà verso altre aree che è proprio e solo dei momenti di emergenza. Invito i leader provinciali e regionali del centrodestra a mostrare un sussulto di responsabilità, fin qui inesistente, e a smettere di considerare l’emergenza di queste settimane come terreno di campagna elettorale. Non si fa il bene della nostra gente, non si fa il bene della Campania - ha concluso De Franciscis - I cittadini, nelle urne, sapranno giudicare anche questi atteggiamenti".
franco tessitore