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Biogas: ieri il primo incontro con gli allevatori

Il comitato ha avviato la discussione sugli impianti "a letame"

venerdì 5 dicembre 2014


Ieri sera si è tenuto il primo incontro con gli allevatori per discutere la questione degli impianti a biogas, che tanto sono stati presi a cuore nel territorio di Santa Maria la Fossa. C’erano sostenitori pro e contro il biogas.

Come comitato di cittadini fossatari, ci siamo resi conto che la questione è molto più spinosa di quanto sembrasse. Da una parte ci sono gli allevatori bufali ai quali è stato fatto credere che per risolvere il problema dei liquami, basta costruire un semplice impianto di biogas ed il problema è risolto. Chi gli ha proposto tali impianti, che siano a combustione o fermentazione, però, non gli ha spiegato che il compost che fuoriesce dagli stessi, è dannoso e se viene utilizzato per concimare i terreni, questi non produrranno più. Facendo quindi un resoconto, creando gli impianti a biogas adesso, si avrà un doppio problema domani, ossia il fallimento dell’intera filiera agricola!

Dall’altra parte invece ci sono molti cittadini preoccupati perché, stando ad una prima documentazione, gli impianti da tre sono diventati otto, nel raggio di pochissimi chilometri, alcuni di essi localizzati addirittura nel centro abitato e sappiamo bene che ciò non è possibile!

Vi anticipiamo che, come comitato, provvederemo a breve a convocare in assemblea pubblica l’amministrazione comunale, che vorrà sicuramente fornirci le dovute spiegazioni in merito. Sappiamo che ci sono ancora tantissime persone scettiche sull’argomento e per questo siamo pronti a fornire tutti i dovuti chiarimenti, con tecnici esperti del settore. Noi non resteremo inermi, ancora una volta, di fronte alla distruzione del nostro territorio. Il nostro obiettivo è tutelare sia la nostra salute, sia l’economia del paese. Il fallimento delle aziende sarà il fallimento di tutta la zona dei Mazzoni e questo non possiamo proprio permetterlo!

Comunicato Stampa

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