Conclusa la prima edizione di “Tra il bue e l’asinello”

GRAZZANISE – E’ finito alcuni giorni fa il concorso per allestitori di presepi “Tra il bue e l’asinello”, proposto, per la prima volta, dall’associazione giovanile culturale “Teens’Park Grazzanise”. Una discreta partecipazione, buona se si considera che si è trattato della prima edizione dell’iniziativa, che, negli anni a venire, sarà migliorata sotto molti aspetti, così da migliorarne la resa.
Il concorso, aperto a tutti, ha dato la possibilità a 9, tra privati cittadini, classi dell’istituto comprensivo “F. Gravante” e alcuni bambini, di vedere i propri lavori messi in mostra, durante tutte le festività natalizie, all’interno della chiesa di Montevergine. I presepi, esposti in forma anonima, sono poi stati valutati da un gruppo di giurati. 4 i premi: “Fedeltà alla tradizione”, “Bellezza della composizione”, “Originalità dei materiali”, “Originalità della chiave di lettura”, per ognuno dei quali sono stati dati in premio una coppa e una piccola scultura rappresentante la Sacra Famiglia.
Il premio “Fedeltà alla tradizione” è andato al signor Giuseppe Mazzella di Cancello ed Arnone, che ha stupito i giudici per la minuzia dei particolari e i congegni elaborati per creare persino il moto delle acque nella composizione; la “Bellezza della composizione”, invece, è stato il riconoscimento dato alla signora Alba Villano, che si è presentata al concorso con un presepe costruito all’interno di una giara. Quanto all’ “Originalità dei materiali”, dare un giudizio è stato molto difficile, anche dopo aver ristretto il campo ai soli lavori delle scuole medie, costruiti con materiali di riciclo, e, quindi, già per questo, molto meritevoli. Alla fine, dovendo – purtroppo – vincere un solo concorrente, dopo una lunga discussione della giuria, che più volte ha rimesso ai voti i presepi su questo punto, il premio è andato alla classe 3 A della scuola media “Gravante”. L’ “Originalità della chiave di lettura” è invece stata riconosciuta al signor Luigi Pezzera, che ha avuto la brillante idea di allestire un presepe all’interno del cassone vuoto di un televisore da 14 pollici: un’idea che ha colpito molto la giuria, che ha letto la scelta di Pezzera, come la volontà di voler far sopravvivere una tradizione, come quella del presepe, nell’epoca dello strapotere dei mass-media.
Il presidente Antonio Nardelli e i suoi ragazzi, in ogni caso, ringraziano quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa, con il loro aiuto e la loro disponibilità.

Ufficio Stampa “Teens’Park Grazzanise”