L’intitolazione di "Via 12 e 14 Ottobre 1943", un successo della comunità

Pignataro M. - Una grande sensazione di emozione e commozione quella che ha caratterizzato la mattinata di domenica scorsa, 16 ottobre, in occasione dell’intitolazione di "via 12 e 14 ottobre 1943 - Eccidi Nazisti in località Taverna e Arianova".

Nel corso della celebrazione vi sono certamente stati diversi momenti di forte impatto emotivo, sia da parte dei parenti delle vittime delle stragi, che dopo anni si sono finalmente visti riconosciuti i sacrifici dei loro cari, sia da parte di coloro che si sono impegnati sinergicamente e instancabilmente per ridare lustro ad una memoria storica di Pignataro Maggiore, quasi sepolta nel dimenticatoio.

A memoria di pignatarese non si ricorda di un evento simile e, per lo più, caratterizzato da una tale massiccia presenza di partecipanti. L’intera comunità, mostratasi d’altronde sempre sensibile a questa tematica sin dallo scorso novembre, ha risposto più che positivamente, affollando il Polo "Imposimato" prima e l’arteria interessata poi, con alcune centinaia di persone.

All’interno dell’aula consiliare del Polo, dopo l’intervento introduttivo del presidente dell’Associazione Culturale "La Città del Sole" Pietro Valle, ha preso la parola il Sindaco Raimondo Cuccaro, che ha sottolineato "l’alto valore storico, culturale e didattico del testo ’Eccidi Nazisti - Pignataro Maggiore ottobre 1943’ del prof. Giovanni Borrelli, per cui l’amministrazione si impegna, nei prossimi mesi, a diffonderlo capillarmente nelle scuole e nelle biblioteche". Un plauso all’associazione sulla propria intraprendenza e capacità organizzative è venuto anche da parte del Delegato alla Cultura Pier Nicola Palumbo, che ha - ancora una volta - evidenziato l’importanza della giornata stessa. A seguire gli interventi del neo preside dell’Istituto Autonomo Comprensivo "Martone" Paolo Mesolella e del delegato del Prefetto dott.ssa Daniela Chemi.

Presenti moltissime associazioni realtà locali e nazionali, tra le quali - però - ci preme ricordare l’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia , l’Associazione Nazionale delle Famiglie dei Martiri e l’Istituto Casertano per la Storia della Resistenza.

Alla conclusione della piccola conferenza è partito un breve ma particolarmente folto corteo, fino a "Via 12 e 14 ottobre 1943", con in testa alcuni parenti delle vittime a portare le ghirlande di commemorazione.

Come anticipato più volte, quello di domenica scorsa è stato soltanto un ulteriore passo - seppur fondamentale - per l’obiettivo di dare a Pignataro Maggiore l’onorificenza di Città, attraverso la medaglia d’oro al merito civile per ciò che è accaduto e che ora non potrà più essere dimenticato.

Ufficio Stampa
La Città del Sole