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Cancello Arn.: Sopralluogo dell’Arpac sugli argini del Volturno dopo segnalazione di Di Pasquale

venerdì 19 marzo 2021, di redazione


Il sig. Francesco Di Pasquale (FdI) ci trasmette copia del verbale del sopralluogo effettuato da funzionari dell’Arpac a seguito della sua segnalazione circa rifiuti abbandonati a cancello ed Arnone lungo gli argini del Volturno

AREA TERRlTORIALE U.O. Suolo, Rifiuti e Siti Contaminati

Verbale di sopralluogo n. 01/SU21

Richiesto da: Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare prot: n21181 del 01/03/2021 per una segnalazione a firma del sig. Franco Di Pasquale relativa a una situazione di abbandono di rifiuti lungo gli argini del fiume Volturno nel Comune di Cancello ed Amone (CE) precisamente in via Giovanni XXIII a via E. Fieramosca, coordinate UTM 418308E 4547834N prot. ARPAC n13009/2021 .

Il giorno 17 Marzo 2021, alle ore 09:00 a seguire i sottoscritti CTPS Caputo Angelo e A.t Dott. Sepe Luigi tecnici del Dipartimento ARPAC di Caserta, si sono recati in Cancello Amone (CE) in Via Giovanni Xlii a via Fieramosca lungo gli argini del fiume Volturno per adempiere alla richiesta in oggetto.
L’area interessata all’abbandono dei rifiuti e’ un terreno incolto che costeggia gli argini del fiume Volturno, si accede da via Giovanni Xlii attraverso una rampa, nel corso del sopralluogo, si constatava la presenza di diversi cumuli di rifiuti di varie tipologie urbani, pericolosi e non pericolosi oggetto di abbandono, posti direttamente su nudo terreno, ed in parte combusti e ricoperti da folta vegetazione, pertanto per quanto possibile si è provveduto alla classificazione a vista degli stessi ed in base alla loro presunta origine ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., risultano ascrivibili ai seguenti codici EER:

• Materiale di risulta proveniente da attività di costruzione e demolizione codice EER 17.09.04 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• RSU indifferenziati - codice EER 20 03 01 classificabili rifiuti urbani non pericolosi;
• Rifiuti biodegradabili (sfalci di potatura) - codice EER 20.02.01 classificabili rifiuti urbani non pericolosi;
• Plastica - codice EER 17.02.03 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• Vetro - codice EER 20.01.02 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Carta e cartone - codice EER 20.01.01 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Plastica - codice EER 20.01.39 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Legno - codice EER 20.01.40 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Rifiuti Ingombranti - codice EER 20.03.07 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso pericolosi - codice CER 20.01.36 classificabile rifiuto urbano non pericoloso;
• Imballaggi in legno- codice EER 15.01.03 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• Imballaggi in plastica- codice EER 15.01.02 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• Imballaggi in carta e cartone - codice EER 15.01.01 1 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• Imballaggi in vetro - codice EER 15.01.07 classificabile rifiuto speciale non pericoloso;
• Materiali contenenti amianto poggiato su nudo terreno (lastre oduline frantumate)- EER 17.06.05 classificabile rifiuto speciale pericoloso;

Per i rifiuti contente amianto è stato adottato il principio di precauzione.

Si rappresenta l’obbligo di porre i n sicurezza i luoghi dove è stato rinvenuto il materiale presumibilmente contenente amianto, per evitare il rilascio di fibre nell’ambiente, per i quaii bisogna procedere alla messa in sicurezza delle stesse secondo le linee guida elencate.

◦ Copertura con apposito telo impermeabile od in alternativa isolamento a mezzo di incapsulamento;
◦ Recinzione con nastro bicolore e picchetti;
◦ Apposizione di idonea segnaletica con il divieto di avvicinarsi ai luoghi.

Inoltre sulla stessa è stata riscontrata la presenza di cumuli di rifiuti combusti misti a terreno e folta vegetazione, sarà cura da parte del soggetto obbligato, previa caratterizzazione analitica, l’attribuzione dell’esatto codice CER ai sensi della Parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Si ritiene necessario prima della rimozione dei rifiuti su elencati che venga effettuato un decespugliamento dell’intera area al fine di poter individuare l’eventuale presenza di ulteriori rifiuti non visibili.

Infine il soggetto obbligato dovrà, tramite ditta autorizzata, smaltire tutti i rifiuti rinvenuti con i codici C.E.R. sopra indicati, nel rispetto del Dlgs 152/06 e s.m.i.

Dopo aver effettuato e/o completato le suddette operazioni di rimozione, recupero e/o smaltimento dei rifiuti, nelle aree dove sono allocati i rifiuti pericolosi e nei punti dove vi è la presenza di rifiuti combusti, dovrà essere redatto a cura del soggetto obbligato, un piano d’indagine preliminare finalizzato all’accertamento di eventuali contaminazioni delle matrici ambientali, ai sensi del D.Lgs. 152/06 art. 242.

I verbalizzanti Caputo Angelo Sepe Luigi

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