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Ci sarebbe la loro mano dietro le numerose rapine ai danni di giovani dell’agro aversano
lunedì 10 novembre 2014
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AVERSA – I primi due hanno sottratto, nella serata di sabato, i cellulari a 3 giovani studenti dell’agro aversano, ma sono ritenuti responsabili anche delle 4
rapine dello stesso tipo perpetuate ai danni di altri giovani della zona; sull’altro pende l’accusa di ricettazione: sono stati fermati nella serata di ieri, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale, il 22enne Giuseppe D’Ambrosio di Sant’Arpino, il 23enne Antonio Pellino di Succivo, e il 26enne marocchino Yassine Moudni. I 3 sono stati sottoposti a a fermo di indiziato di delitto per i reati di rapina e ricettazione.
In D’Ambrosio e Pellino, infatti, sarebbero stati riconosciuti i due che nell’ultimo
periodo sono diventati il terrore dei giovani aversani, molti dei quali sono diventati vittime di rapine. Nel corso delle immediate indagini, inoltre, i militari dell’Arma, hanno sequestrato due motocicli di cui, uno di proprietà di D’Ambrosio, l’altro, invece, oggetto di una rapina consumata a Portico di Caserta lo scorso 14 agosto.
Nell’abitazione di Moudni, invece, sono stati ritrovati 24 telefoni cellulari, la cui provenienza è in corso di accertamento, e 1500 euro in contanti.
I fermati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa.