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Paolo Parente: Le mie dimissioni non riguardano l’accordo con Senso Civico

I motivi: gestione fatta d’impulsi, non di piattaforme programmatiche condivise

venerdì 10 ottobre 2014, di Peppe Florio


GRAZZANISE – In merito alle proprie dimissioni dal direttivo del locale Pd, è finalmente l’ex dirigente Paolo Parente a prendere la parola e a chiarire alcuni punti erroneamente messi in evidenza nelle analisi post-dimissioni.

Diversamente da quanto scritto da alcune testate giornalistiche, le stesse (le dimissioni ndr) non sono la diretta conseguenza dell’accordo politico raggiunto con il gruppo Senso Civico, gruppo al quale guardo con estrema simpatia e correttezza, quanto piuttosto la gestione politica del Partito che il segretario ha avuto negli ultimi tempi, gestione fatta d’impulsi, non basata su piattaforme programmatiche condivise con l’intera assemblea di circolo. Gestione legittima ma lontana dalle mia visione politica” ha infatti dichiarato Parente. Tra l’accordo con Senso Civico e le sue dimissioni, quindi, non ci sarebbe alcun collegamento.

Ma con l’occasione, l’avvocato tira frecciatine a e mette a tacere sul punto anche Teresa Cerchiello e il suo gruppo, che avevano accolto con un plauso la decisione di Parente, vista come “atto di dignità politica”. “Colgo l’occasione anche per evidenziare che chi specula sulle mie dimissioni parlando di “atto di dignità politica”, farebbe bene a fare per primo un atto di dignità politica restituendo gli arredi della sezione, in modo da avviare un processo di normalizzazione all’interno del PD di Grazzanise non più procrastinabile, stante l’imminenza delle prossime elezioni amministrative”.

E per le amministrative, dopo il naufragio del progetto di triade Nuovi Orizzonti – Pd – Senso Civico auspicata dallo stesso Parente?
Riguardo alle prossime elezioni, come già ribadito anche in sede di Partito, auspico che si possa raggiungere una accordo tra più parti politiche teso finalmente a formalizzare una lista di uomini e donne che guardino all’esclusivo interesse della collettività, senza protagonismi e smanie “Sindacali”, oggi solo deleterie per il bene del paese” commenta l’ex dirigente ed ex consigliere comunale.

pf

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