Quando la solidarietà diventa vita

Castelvolturno - “In assalto verso un futuro migliore”: questo il progetto in programma per il 10 novembre 2007 presso il “Centro Laila” di Castel Volturno.
Si tratta di una giornata di condivisione che vede la partecipazione delle Parrocchie della Prima Unità Pastorale S.S.Cosma e Damiano – Castelforte, dell’Arcidiocesi di Gaeta, San Martino, S.S.Cosma e Damiano, San Giovanni, San Michele Arcangelo, Santa Maria del Buon Rimedio, con i volontari ed i bambini del Centro Laila e con la partecipazione straordinaria della Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, oltre a tutte le persone che liberamente desiderano partecipare all’evento.
Il programma prevede l’arrivo delle famiglie e dei volontari alle ore 10,00; l’accoglienza ed il concerto della Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” alle 11,30; seguirà il pranzo e nel pomeriggio un favoloso momento di fraternità con gli amici del Centro.
E’ una giornata da non perdere perché dedicare anche un solo istante ai bambini del Centro Laila, significa averne in cambio momenti di gioia e di serenità interiore, momenti che ti fanno sentire come una luminosa stella, utile a rischiarare il buio che, sembrerebbe avvolga il tuo prossimo, ma in realtà, il più delle volte, alberga solo in te stesso.
Il Centro Laila è una Associazione di Volontariato Onlus che opera nei pressi del litorale domitio, per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza.
Fondato nel 1984 su decisione di Angelo Luciano e Najarro Mercele, esso sviluppa progetti che consentono miglioramenti sostenibili e di lungo periodo a beneficio dei bambini, lavorando a stretto contatto con le istituzioni; accoglie, assiste e sostiene i bambini in situazioni di emergenza, createsi per motivi diversi; all’interno del centro promuove la loro partecipazione attiva, intervenendo per migliorare le loro condizioni di vita.
La missione del Centro Laila è di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente, mobilitando risorse, consensi e impegno attraverso i volontari ed i sostenitori; l’Associazione sviluppa la propria azione attraverso “programmi e progetti di sviluppo” umano concordati e realizzati, insieme alle istituzioni politiche e alle associazioni locali, nel totale rispetto delle diversità culturali.

Matilde Maisto