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La nomina oggi da parte del vescovo di Tarbes-Lourdes
Dichiarazione di Magliocca (AN)
mercoledì 11 febbraio 2009, di redazione
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Il vescovo della Diocesi di Tarbes e Lourdes, monsignor Jaques Perrier, ha reso nota nel pomeriggio di oggi la nomina di Sandro De Franciscis a nuovo "medico permanente" del Bureau Médical, l’istituzione che nel Santuario di Nostra Signora di Lourdes è deputata alla raccolta e ad un primo esame delle segnalazioni di presunte guarigioni oltre a curare gli aspetti medici dell’accoglienza dei malati in pellegrinaggio. La nomina è stata annunciata pubblicamente a Lourdes, alla presenza dello stesso De Franciscis.
Cinquantatre anni, medico pediatra con master in epidemiologia ad Harvard, ricercatore in aspettativa dall’Università Federico II di Napoli, De Franciscis - che dal 2005 è presidente della Provincia di Caserta - è il primo medico non francese a ricoprire il prestigioso incarico di responsabile del Bureau fondato nel 1882 dal barone Dunot de Saint Maclou, che ne è stato il primo responsabile. Succede al dottor Patrick Theillier, direttore dell’organismo dal 1998.
La nomina di Sandro De Franciscis a responsabile del Bureau Médical presupporrà una presenza progressivamente più costante presso il Santuario di Nostra Signora di Lourdes per l’espletamento dell’ufficio.
La prima reazione alla notizia è stata di Magliocca, capogruppo di An in consiglio provinciale: “Se da un lato professionale e personale – ha dichiarato il rappresentante della destra nel parlamentino di Corso Trieste – esprimo le mie congratulazioni. Dal punto di vista politico, voglio ricordare al Presidente che la sua vera missione l’ha scelta quattro anni fa quando ha deciso di candidarsi e governare questa nostra martoriata terra. Ed anzi – ha aggiunto l’esponente del partito di Gianfranco Fini – dopo tutti questi anni, volendo stare sul tema, il Presidente non ha fatto nessun miracolo per risolvere le tante problematiche che attanagliano la nostra provincia. Ciò non toglie che il miracolo possa essere avvenuto a favore dei casertani, per intercessione celeste, così come accadde a San Paolo quando fu folgorato sulla via di Damasco, considerato che è insistente la voce secondo la quale De Franciscis lascerebbe la politica e la provincia per questo nuovo e prestigioso incarico”.
Co.sta