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L’Amministrazione al centro delle discussioni in piazza.

C’è un avviso di garanzia? Si, no, forse

martedì 28 settembre 2010, di redazione

Grazzanise - Voci incontrollate si sono diffuse nel tardo pomeriggio di ieri e in serata. Ai primi sussurri sono seguite assicurazioni più convinte circa un avviso di garanzia pervenuto in Comune.
I rumors si sono via via infittiti nei vari capannelli tanto che la notizia è diventata certezza coram populo. Stamane la casa comunale era avvolta in un silenzio di tomba. Gli impiegati al lavoro nelle proprie stanze, nessuno dei tanti frequentatori abituali per i corridoi insolitamente deserti e silenziosi.
A chi chiedere? Qualche interpellato casuale ha alzato gli occhi al cielo e allargato le braccia. Chi lo sa, si dice in giro.
Ma la tensione è palpabile. Il silenzio è di attesa.
In giro si mormora, si fanno congetture, si azzardano ipotesi: lavori alla condotta fognaria, gare sospese, ma nulla di certo. Altre voci parlano di assenze nel prossimo consiglio comunale fissato per domani 29 settembre. Assenze collegate a questi ultimi presunti eventi? No, si assicura, per altri problemi.
Dal versante dell’opposizione si è più categorici: sì, un avviso è arrivato. E qualcuno si sbilancia in previsioni: questa amministrazione ha i giorni contati. Addirittura!
Intanto a fine settimana c’è la festa di Nuovi Orizzonti. Decisa da tempo. Ma la coincidenza sembra piena di significati.

frates

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3 Messaggi del forum

L’Amministrazione al centro delle discussioni in piazza.
29 settembre 2010 11:33, di paparente

"Much ado about nothing"

William Shakespeare

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- L’Amministrazione al centro delle discussioni in piazza. 4 ottobre 2010 17:16, di Luigi Pezzera
  
  caro sig. paparente, lei che è sempre così attento a commentare tutto ciò che viene inserito nelle pagine di questo sito, non è stato altrettanto attento a rettificare la sua bella citazione Shakespiriana nella quale parla di "tanto rumore per niente". Il gran rumore non era tanto infondato e il nulla in realtà era un avviso di indagine per due personaggi di spicco della realtà grazzanisana (come riportato dalla Gazzetta di Caserta nella settimana appena trascorsa). Non mi permetto assolutamente di entrare nel merito, non è mio compito e soprattutto fino a conclusione di qualsiasi processo vi è presunzione di innocenza, ma devo dirle la verità non capisco tutta questa voglia di insabbiare la verità e la realtà. E tutto ciò, ancor di più, se si è dalla parte di chi si impegna quotidianamente a far credere di lavorare per il bene comune e nella più totale trasparenza. Chi non ha nulla da nascondere e da temere si adopera affinchè le autorità facciano tutte le indagini del caso e soprattutto nel minor tempo possibile (non nascondendo all’opinione pubblica quello che palesemente è avvenuto), al fine di assottigliare presto i fumi che aleggiano davanti alla propria figura politica e/o istituzionale.
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  - L’Amministrazione al centro delle discussioni in piazza. 5 ottobre 2010 10:39, di paparente
    
    Ben venga il desiderio di verità ma seminare dubbi non è cosa bella….
    
    I dubbi sono più crudeli della peggiore verità. (Molière)
    
    Ho già detto più volte che la verità non è mai una sola anzi spesso dipende da come si osserva la realtà (esempio: in caso di pioggia nel vedere Via Enrico Lauro e Via Montevergine allagate in seguito ad un temporale c’è chi dice che il paese è peggiorato ma c’è anche chi, come me , pensa che comunque sia migliorato perchè ricorda che da bambino, anni 70/80, si allagavano anche altre strade ed andava a scuola con gli stivali di gomma mentre un assessore della giunta Enrico Parente, non quello attuale, affermava davanti ad un bar
    
    -Questo è l’ultimo anno che vedete strade allagate!-. )
    
    Noto ed apprezzo l’impegno dei giovani di Nuovi Orizzonti però:
    
    a) non gradisco i giudizi a volte sprezzanti nei confronti di sindaco ed assessori;
    
    b) non credo che la cultura sia l’unico parametro (anche se non guasta) per governare la res pubblica;
    
    c) saper scrivere ed essere capaci di usare un linguaggio erudito non vuol dire essere nel giusto e nemmeno conquistare in automatico la fiducia dei cittadini.
    
    Infine le dico la mia opinione sulle ultime elezioni comunali:
    
    Il popolo ha espresso il suo voto con semplicità, senza farsi condizionare da manifesti e manifestini o da feste di nuovi partiti nati e morti nel giro di un giorno.
    
    Ha votato La Svolta perché, validi o meno valdi i candidati in lista, si fida di Enrico Parente (indipendentemente dal fatto che abbia i suoi “buoni” difetti)….tutto qui…
    
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