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Convegno PD: servono unità di intenti e risposte chiare ai cittadini

domenica 27 novembre 2011, di redazione


Grazzanise - Grande soddisfazione hanno espresso i dirigenti del circolo “N. Iotti” del Partito Democratico per la riuscita del convegno tenutosi ieri sera. Sono intervenuti i rappresentanti di alcuni circoli del PD del Collegio n° 5 ma anche esponenti dell’associazionismo, della dirigenza provinciale e delle assemblee elettive provinciale e nazionale.
Il tema della manifestazione era quanto mai aperto e dopo le introduzioni di P. Raimondo e di Roberto C. Parente, coordinatore del circolo grazzanisano, che ha auspicato un confronto con le altre forze politiche soprattutto dell’area di centro sinistra, gli interventi si sono catalizzati su alcune direttrici di massima. Una presa d’atto delle problematiche più gravi come la questione ambientale e quella sociale innanzitutto e, secondariamente, alcuni accenni alle problematiche interne del partito, al rapporto con le altre forze, al rifiuto di una linea di ambiguità nei confronti della criminalità.

Il problema dei rifiuti, come era prevedibile, ha suscitato la maggiore attenzione, con le sue implicazioni economiche e sociali. Preso atto della gravità della situazione, se da un lato si è evidenziato che servono ingenti risorse per la risoluzione del problema (Caprio e Cimmino), dall’altro si è affermato dal rappresentante di Libera, G. Pagano, che tale problema in realtà non si vuole risolverlo. L’esponente dell’Associazione ha inquadrato questo aspetto nel più vasto quadro di un disagio sociale che ha definito molto grave.

Alfonso Caprio aveva affermato che il problema ambientale insieme a quello sociale dovuto al forte trasferimento di popolazione, per lo più di sottoproletariato urbano sul territorio di Castelvolturno erano i due grossi problemi del suo comune e aveva lanciato la proposta di destinare alla bonifica ambientale una parte dei beni sequestrati alla criminalità.
L’avv. Giuseppe Stellato, consigliere provinciale, ha riconosciuto che Castelvolturno si è trovato a sopportare nel tempo problematiche scaricate dall’inefficienza regionale.

Ma, come si è accennato, anche la vita interna del partito e il suo ruolo nella società hanno ricevuto una adeguata sottolineatura. Laura Passaretti, del circolo di Carinola, ha fatto riferimento alle divisioni interne che hanno determinato il passaggio all’opposizione nell’amministrazione del suo comune. Poi, prendendo spunto dall’intitolazione del circolo di Grazzanise a Nilde Iotti ha rivendicato alle donne del partito la capacità e la competenza per la risoluzione dei problemi.

Per Emiddio Cimmino, sindaco di S. Tammaro, la situazione di Caserta è molto delicata sia per la sicurezza che per l’ambiente. Bisogna moltiplicare le iniziative e confrontarsi con tutti perché “il PD da solo non va da nessuna parte”. Ha poi affermato che la camorra è un alibi per chi non vuole agire e che la provincia paga un prezzo salato anche a causa della politica collusa.

Tutti hanno sottolineato che bisogna dare risposte serie ai cittadini. Stellato ha aggiunto che bisogna costruire una coscienza civile non tanto lasciandosi trasportare dal pessimismo della ragione ma affidandosi all’ottimismo della volontà. “Il PD, ha detto, deve parlare con verità e linearità e non deve avere alcuna compromissione con la filiera di potere”. Un’altra condizione importante, secondo Stellato, perché il PD assolva al suo ruolo è che esso rifiuti le “lotte interne all’ultimo sangue” ma si confronti sui temi e riconosca al suo interno i meriti e le capacità che provengono dal territorio.
Un accenno, infine, al governo Monti di cui ha rifiutato l’etichetta di governo tecnico. Il consigliere provinciale si è anche detto contrario all’abolizione delle province o quantomeno è per la creazione di ambiti territoriali tematici.

Ha esulato dai temi locali per un discorso più generale, anche in virtù del suo ruolo di parlamentare, l’on. Stefano Graziano il quale si è soffermato sulle conseguenze morali oltre che economiche del berlusconismo per cui ci vorranno anni per porvi rimedio. Ha auspicato il cambiamento della legge elettorale dichiarandosi per il proporzionale con le preferenze. Ha, infine esortato a sviluppare altre iniziative perché la gente vuole sapere cosa pensa il PD sui vari temi in discussione.

Hanno portato i loro saluti A. Manzo per i democratici di Cancello ed Arnone e Antonella Migliozzi della direzione provinciale del PD. Erano presenti esponenti della politica locale. Assente alla manifestazione per problemi familiari il segretario regionale Enzo Amendola, all’ultimo momento è venuto meno anche il segretario provinciale Dario Abbate.

frates

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