40 enti aderiscono alla Stazione Unica Appaltante

Il Basso Volturno, con l’eccezione del comune di Grazzanise, ha aderito alla Stazione Unica Appaltante insieme ad altri comuni della provincia, sottoscrivendo la relativa convenzione presso la Prefettura di Caserta, alla presenza dello stesso Prefetto dott. Ezio Monaco e del Commissario alla provincia dott. Biagio Giliberti.
Erano presenti alla cerimonia di ieri i rappresentanti di 29 comuni. Finora ammonta a 40 il numero degli enti che hanno sottoscritto la convenzione.

Ma quale è il compito di questo organismo? Quello di centralizzare le procedure per gare di appalto al di sopra di 250.000 euro. Uno speciale Nucleo Investigativo Interforze verificherà che le imprese partecipanti alle gare abbiano tutti i requisiti di legge e non siano in odore di criminalità organizzata.
L’istituzione della Stazione Unica Appaltante si è resa necessaria perché non sempre gli uffici comunali hanno la forza e la capacità di opporsi a influenze di tipo mafioso. L’organismo provinciale seguirà anche la fase post-gara che è quella nella quale molto spesso si inseriscono ditte non in regola attraverso il gioco dei subappalti.

I 39 comuni aderenti sono: Aversa, Cancello ed Arnone , Capodrise, Capua, Carinaro, Carinola, Casagiove, Casal di Principe, Casapesenna, Caserta, Castel Campagnano, Castel Volturno, Cervino, Gricignano d’Aversa, Lusciano, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Parete, Pietravairano, Pignataro Maggiore, Recale, San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, San Nicola La Strada, San Prisco, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria La Fossa, San Tammaro, Sant’Arpino, Sessa Aurunca, Sparanise, Teverola, Trentola Ducenta, Villa Literno, Vitulazio. Ad essi va aggiunto l’Istituto Autonomo Case Popolari.