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Appalti, la Giunta provinciale delibera lo schema di Stazione unica

venerdì 6 febbraio 2009, di redazione


Caserta - La Giunta provinciale ha approvato nel corso della seduta di oggi lo schema di convenzione per la costituzione della Stazione unica appaltante, indicando la Prefettura di Caserta come sede ed Ente di coordinamento dell’organismo. L’esecutivo ha deliberato l’atto di indirizzo all’unanimità, su proposta del presidente Sandro De Franciscis e dell’assessore alla Legalità e Trasparenza, Domenico Napolitano.
Nella giornata di ieri De Franciscis aveva già riunito i capigruppo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, ricevendo un mandato pieno nella direzione della nascita della Stazione unica presso un’istituzione terza e imparziale. L’intesa prevede la totale cessione di sovranità in tema di appalti e la creazione di una centrale di committenza per lavori, servizi e forniture alla Provincia. L’iniziativa è aperta all’adesione degli altri Enti locali e, più in generale, delle altre stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori di Terra di Lavoro. L’obiettivo è di unificare le procedure di gara e di aumentare il grado di controllo per evitare eventuali infiltrazioni anche indirette della criminalità.

La Stazione unica curerà le attività necessarie per l’acquisizione di lavori di importo pari o superiore a 100mila euro e per l’acquisizione di beni e servizi di importo pari o superiore a 50mila euro. Al fine di monitorare l’osservanza degli obblighi derivanti dalla convenzione, sarà nominato un Comitato di sorveglianza composto da cinque membri scelti tra magistrati, docenti universitari, avvocati e alti funzionari dello Stato. Sarà il Consiglio provinciale ad approvare in via definitiva la convenzione.

"La Giunta - commenta il presidente Sandro De Franciscis - ha compiuto un’ulteriore e decisa scelta di campo, approvando un atto che ribadisce e rilancia l’impegno portato avanti in questi anni a favore della legalità. Così poniamo in essere un nuovo e più efficace argine agli interessi della criminalità organizzata verso appalti e commesse degli Enti pubblici". "La camorra si batte innanzitutto stroncandone le ambizioni economiche e l’adozione di queste misure - aggiunge il presidente - va nella direzione di togliere ogni possibile punto di contatto con la Pubblica Amministrazione. Come Provincia impegneremo specifiche risorse per sviluppare questa iniziativa, in piena collaborazione con i livelli istituzionali a noi sovraordinati". De Franciscis esprime infine soddisfazione "per la totale condivisione del progetto da parte di tutte le forze politiche" e sottolinea il ruolo centrale che avrà il Consiglio provinciale nel dare impulso definitivo alla Stazione unica appaltante.

Anche dall’opposizione viene condivisa l’iniziativa. “Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il capogruppo di Alleanza Nazionale in consiglio provinciale Giorgio Magliocca - per la decisione assunta dalla giunta provinciale di Caserta di proporre al Prefetto Ezio Monaco la istituzione di una Stazione Unica Appaltante presso lo stesso ufficio di governo di Terra di Lavoro, allargata a tutti i comuni di Terra di Lavoro che vorranno aderire alla convenzione, dove espletare le gare per i lavori al di sopra dei cento mila euro e quelle relative ai servizi ed alle forniture per importi superiori ai cinquanta mila euro. La delibera dell’esecutivo presieduto dal presidente De Franciscis risponde ad una esigenza di trasparenza e di legalità evidenziata più volte dal mio partito, attraverso anche dure prese di posizioni, sia in seno al consiglio provinciale che in parlamento dove, è utile ricordarlo, l’on. Mario Landolfi ha presentato una proposta di legge proprio nel senso deliberato dalla giunta provinciale. Ovviamente, questo percorso di trasparenza dell’azione amministrativa acquisterà ancora più credibilità ed efficacia una volta adottati gli opportuni provvedimenti per le omissioni del passato che obiettivamente hanno esposto l’amministrazione provinciale da possibili infiltrazioni camorristiche. Nel condividere il percorso intrapreso – ha infine concluso Magliocca – annuncio che presenteremo degli emendamenti al protocollo, allorquando verrà portato in consiglio provinciale, per fare in modo che per tutte quelle gare al di sotto dei limiti previsti dalla delibera di giunta gli enti aderenti richiedano in ogni caso le informative antimafia ai sensi del protocollo d’intesa per la legalità del 2007. Gli emendamenti vanno nella scia di collaborare affinché le istituzioni di Terra di Lavoro e tutte le parti politiche facciano la loro parte per contrastare la criminalità organizzata”.

Qualche giorno fa il capogruppo del PD, Pietro Paolo Ciardiello, aveva diffuso una nota: "Il Gruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Caserta esprime soddisfazione per la condivisione da parte del partito nazionale del progetto di Stazione unica appaltante che con un lavoro silenzioso ma concreto sta portando avanti il presidente della Provincia Sandro De Franciscis, in sintonia con il segretario nazionale Walter Veltroni ed il ministro ombra dell’Interno, Marco Minniti. Si sta lavorando all’ipotesi di un organismo che veda la sua cabina di regia presso una Istituzione autorevole e terza, in questo caso la Prefettura di Terra di Lavoro, a garanzia dell’operatività e dell’imparzialità delle scelte. In questi mesi abbiamo definito gli obiettivi che tale organismo dovrà raggiungere: togliere terreno all’economia criminale e ai suoi condizionamenti sulla Pubblica Amministrazione.

Co.sta.

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