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Scrutatori, la legge non prevede il sorteggio, ma neppure lo vieta!

sabato 4 giugno 2011, di redazione

Grazzanise - Dopo il comunicato del circolo FLI del 28 maggio scorso e la risposta nel comizio di Nuovi Orizzonti di due giorni dopo, il circolo del partito di Fini torna sull’argomento scrutatori emanando la nota che pubblichiamo di seguito:

Siamo rimasti sorpresi dalla risposta “indiretta” (sottolineata da giornali web e cartacei) donataci, nel corso del comizio del 29 maggio, dal gruppo Nuovi Orizzonti riguardo la nostra richiesta di sorteggio (e non di lottizzazione) per gli scrutatori del referendum del 12 e 13 giugno.

E’ vero, la legge non prevede il sorteggio ma in realtà neppure lo vieta e la dimostrazione concreta di questa democratica possibilità ci viene mostrata da alcune amministrazioni viciniore che hanno adottato tale metodo.

Sostenere che probabilmente la Giunta Parente non avrebbe accettato la proposta del sorteggio non è un buon motivo per non abbracciare una lotta sacrosanta che ha come obbiettivo lo svezzamento dello scrutatore dai canoni clientelari.
Nuovi Orizzonti avrebbe dovuto chiedere immediatamente il metodo del sorteggio per poi contestualmente nominare i “sorteggiati”… ed invece ha preferito reclamare una propria quota.

Se si sceglie di combattere per determinati principi (trasparenza, confronto politico, meritocrazia ecc…) bisogna lottare quotidianamente ed in ogni circostanza, anche rischiando di ricevere un rifiuto netto.
Riteniamo non corretto fare politica sugli scrutatori!

Grazzanise necessita di un nuovo modo di fare politica: meritocratico e programmatico.
Speriamo che la minoranza consiliare rifletta sulle nostre critiche per rettificare la propria opinione in merito alla questione scrutatori.

Ufficio stampa di Futuro e Libertà per l’Italia - Circolo Territoriale “Paolo Borsellino”. Grazzanise (CE)