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F. Di Pasquale indirizza una lettera aperta ai sindaci del Basso Volturno

venerdì 18 febbraio 2011, di redazione


Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera aperta su blog.

Ai Sindaci ed ai Consigli Comunali di
Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Grazzanise, S, Maria La Fossa, Capua.

Oggetto: problematiche del territorio e dei cittadini del Basso Volturno.

Con la presente impegna i Sindaci ed i rispettivi Consigli Comunali, di Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Grazzanise, S.Maria La Fossa, Capua, per le seguenti problematiche del territorio e dei cittadini del Basso Volturno.

Premessa: Al fine di valorizzare le tradizioni e rafforzare le istanze dei cittadini, è necessario la costituzione di un organismo territoriale dei Comuni del Basso Volturno, ai quali la presente è indirizzata.

- Fiume Volturno. E’ necessario un impegno per la valorizzazione di questo corso d’acqua, anche attraverso un “Progetto di Idee, organizzato dalla Provincia/Regione), dal quale far scaturire anche il lavoro.
- Traffico e vivibilità. Studio per la creazione di svincoli esterni ai centri abitati. Esempio: Cancello ed Arnone necessità di un altro ponte, che sicuramente interesserà anche i comuni limitrofi, come Grazzanise.
- Cultura. Questi territori sono pieni di cultura, che va valorizzata, attraverso varie iniziative. Il territorio va salvaguardato.
- Rifiuti ed ambiente. Impegno per fare in modo che i rifiuti non siano un problema, ma una ricchezza. Contemporaneamente va tutelato l’ambiente sotto tutti i punti di vista.
- Diritti cittadini e partecipazione. Questa deve essere la vera novità, per permettere ai cittadini di essere difesi nei loro sacrosanti diritti. Per arrivare a tale scopo è necessario istituire un organismo intercomunale di difesa di tale istanze. Di pari passo va messa in pratica la partecipazione degli stessi alla propria vita comunitaria.

Ecco altre problematiche che vanno affrontate, che, come detto, interessano i cittadini di questo territorio, soprattutto ora che si parla di federalismo, che dovrebbe servire per dare voce alla gente:

- Assicurazione r.c. auto, bollo auto; tassa rifiuti. La Campania è la Regione dove si paga di più. Bisogna che questa tendenza sia invertita e che i cittadini siano difesi.
- Gestione tasse. Questo è un alto grosso problema, che deve ora trovare pronti gli amministratori pubblici a recepire le istanze di giustizia, per arrivare ad una forma di gestione oculata, secondo la giustizia dello Stato. Va organizzato un organismo intercomunale/comunale per gestire le ricchezze dei Comuni, ma stabilendo contemporaneamente criteri di legge nella stesura dei Regolamenti Comunale, che dovranno essere elaborati secondo il concetto di giustizia. La tassazione non deve essere un problema per i cittadini, ma una partecipazione serena per vivere assieme la comunità di appartenenza.
- Casa. La casa va tutelata, come proprietà/risparmio. Intanto i comuni, al fine di venire incontro ai cittadini, debbono fare un deliberato di Consiglio Comunale per la proroga degli accatastamenti, che dovrà essere il 31.12.2011, nonché per altre questioni annesse.
- Giovani e lavoro. Occorre che i giovani non emigrano più in terre lontane; ma che stiano qui sul posto a far parte della comunità, che ha bisogno di loro. Occorrono sforzi e fantasia per salvare questi territori dalla preoccupazione di un avvenire senza speranza.

Questi ed altri problemi dovranno essere gli appuntamenti che i comuni del Basso Volturno saranno chiamati ad affrontare.

Distinti saluti.
Francesco di Pasquale
Ex Sindaco di Cancello ed Arnone

NOTE.
Da tempo sto seguendo la questione delle assicurazioni, con impegno a tutti i livelli.
In passato mi sono rivolto ai Comuni, alla Provincia, alla Regione, per un intervento in merito, affinché terminassero queste scandalose ingiustizie di disparità ai danni del Sud, già tartassato e mortificato da secoli continui.
Comunque, come si apprende dagli organi di stampa, alcuni cittadini si stanno organizzando con iniziative per la difesa dei propri diritti.
Un intervento istituzionale in tal senso darebbe fiducia ai cittadini, ma anche agli stessi amministratori pubblici, ai politici. Così il discorso di federalismo, nello Stato e di democrazia, potrebbe anche partire.

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