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"Semi di Responsabilità" sparsi nella Scuola Media "F. Gravante"

Sinergia tra enti e associazioni: questa l’iniziativa promossa dal Forum dei Giovani

venerdì 4 giugno 2010, di Giuseppe Tallino


Sinergia: la parola chiave dell’evento “Semi di Responsabilità” organizzato dal Forum dei Giovani in collaborazione con Libera ed il Settore alle Politiche Giovanili di Grazzanise.
Occuparsi di Sociale significa inevitabilmente scontrarsi (o incontrarsi… dipende dai casi) con la Politica. Grazzanise ha subito cambiamenti istituzionali su tutti i fronti: Regione, Provincia e Comune (anche se l’amministrazione comunale è mutata nel segno della stretta continuità). L’interrogativo da porsi è fondamentale: tali istituzioni favoriranno le operazioni condotte dalle associazioni territoriali atte a far progredire l’emancipazione civica della cittadina? Un buon segnale è stato dato proprio dalla manifestazione “Semi di Responsabilità” che si è svolta dinanzi a Consiglieri di Maggioranza e di Opposizione visibilmente ( e speriamo realmente) lieti dell’iniziativa.

ll Direttivo del Forum, oltre a voler donare un messaggio di Legalità-Responsabilità Civile ha cercato di incarnare un forte esempio di collaborazione tra enti Istituzionali e Sociali, assumendo la funzione di collante tra due mondi che per molti anni hanno vissuto distanti anni luce.

Il Presidente del Forum Gianluca D’Abrosca e il Cons. Davide Massaro hanno dato il via al Dibattito con un messaggio inneggiante allo spirito di squadra in contrapposizione al perenne individualismo che da sempre affligge Grazzanise.
La giornalista Tina Cioffo ha mediato l’incontro riservandosi il piacere di destinare alla platea delle dense “pillole provocatorie” come quella rivolta agli amministratori che “si ricordano delle politiche giovanili solo in campagna elettorale” oppure alla classe docente “svogliata e poco attiva nei corsi di aggiornamento” e ancora ai politici che “si interessano dei giovani solo una volta che raggiungono i 18 anni perché aventi diritto al voto” e ai ragazzi a cui ha chiesto di “esultare quando arresteranno Iovine e Zagaria”.Dopo l’intervento di D’Abrosca ha preso la parola Annamaria Parente, referente del Presidio Libera Grazzanise Gen. Dalla Chiesa: “ Libera è stata lasciata quasi sempre sola con le proprie attività. Ringraziamo il Forum di averci contattato per organizzare questo incontro.
Libera agisce in direzione dell’impegno e della memoria. Chiediamo all’Amministrazione di rivalutare il problema dei beni confiscati e destinarli alle associazioni di Grazzanise.”

Messaggio sferzante e pregno di passione quello del Questore di Caserta Longo : “Apprezzate la nostra presenza ragazzi. Siamo qua solo per voi. Il nostro vuole essere un contributo per donarvi informazione e conoscenza. Dovete ottenere ampia consapevolezza delle vostre scelte. Anche quando votate: scegliete i rappresentanti che decideranno il vostro futuro.
Siamo qui per mostrarvi i mali del nostro territorio: la camorra. La camorra è un ostacolo alla vostra libertà. La camorra è profitto. Questi incontri sono importantissimi perché vi permettono di capire come la malavita si muove.
In Terra di Lavoro adesso vedo più coscienza riguardo la problematica criminale. Più c’è silenzio e più la camorra cresce. Voi siete lo stato. Dobbiamo combatterla insieme. Il nostro compito è quello di svolgere un APOSTOLATO LAICO DELLA LOTTA ALLA CAMORRA. Ricordate: la camorra è galera o morte. State dalla nostra parte. Dalla parte della giustizia.”

Le immagini colpiscono più delle parole” – Questo il messaggio del Dott. Gay – “ Abbiamo fatto un concerto in onore delle vittime di camorra e dietro la famiglia di violinisti che suonava melodie struggenti scorrevano immagini tristi e raccapriccianti: immagini della strage di Capaci. In questo territorio rispettare la legge non è facile. Ci impegniamo quotidianamente per donarvi sicurezza. Sicurezza è legalità. Il vostro compito invece – ha precisato Gay alla giovane platea – è quello di leggere. Leggete i libri di quegli autori la cui presenza adesso sta risultando scomoda, come scomoda è stata la presenza costante di Falcone e Borsellino. Ricordate quelle persone che hanno sacrificato la vita per ideali di giustizia e moralità.”

Intervento duro quello del Capitano dei Carabinieri Rosciano “La legalità non è un concetto astratto. E’ necessaria una collaborazione sinergica tra la cittadina e le Forze dell’Ordine. In questa zona invece sembra che la lotta alla camorra riguardi solo ed esclusivamente la magistrature, polizia e carabinieri.
Bisogna agire, passare dalle parole ai fatti. Parlare di legalità ormai è diventato uno slogan. Non bisogna nascondersi dietro le parole.”

Alla manifestazione ha partecipato anche il giovane Sindaco Pietro Parente che ha salutato la platea invitandola a collaborare con le Forze dell’Ordine per raggiungere obbiettivi di giustizia e di senso civile.
Prima dei saluti conclusivi della Preside dell’Istituto Secondario di 1° Grado "f. Gravante" Maria Grazia Farina, che ha esortato a “passare dalle parole ai fatti” sottolineando che “le prediche fruttano poco”, il Vicequestore Botte ha spiazzato Relatori e pubblico scendendo dal palco ove era posto il tavolo degli oratori e parlando tra i ragazzi, interagendo con loro e chiedendo agli stessi di fare domande, sollevando un dibattito sulle dichiarazioni che il calciatore Borriello aveva fatto riguardo Roberto Saviano.

Giuseppe Tallino

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