Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Spettacoli > Lo spell dei flauti dolci

Lo spell dei flauti dolci

Dolce Consort presso gli Amici della Musica di Pignataro M.

lunedì 26 maggio 2008, di redazione


Pignataro - Le suadenti melodie del flauto dolce hanno conquistato il cuore del pubblico accorso sabato scorso al concerto del quartetto ‘Dolce Consort’ che si è tenuto nella sala dell’Associazione, al quale è stato presente anche Mr Adam McFadden, un consigliere comunale della città di Rochester (USA), venuto a Pignataro a ritrovare le sue radici a fifty – fifty pignataresi.
Il concerto ha fatto conoscere la ricca gamma di timbri espressivi del flauto dolce, non limitata soltanto alla sfera della lietezza. Difatti il due brani di musica contemporanea, quelli di Bela Bartok e di Arvo Pärt sono stati per alcuni versi inquietanti e struggenti, portatori di un profondo sentimento dell’uomo contemporaneo, alla ricerca di sé, degli altri e di Dio.
L’incipit con il brano tratto dalla Faery Queen di F. Purcell ha creato un’atmosfera di spell e di magia, tipica del rinascimento inglese, piena di leggerezza e candore, con le sue danze e i suoi ritmi vitali.
La bravura dei quattro musicisti, provenienti dall’esperienza della Pietà dei Turchini, ha valorizzato le capacità espressive dei brani e degli strumenti. I vari contrappunti, ricchi di arricciature, davano vita ad avvincenti dialoghi, che coinvolgevano un attento pubblico pronto a cogliere ogni sfumatura sonora, timbrica ed espressiva.
Ha anche colpito l’utilizzo di uno strano flauto costruito di recente da un costruttore flautista in Germania, che fa uso di tasti, i quali consentono di ampliare di molto le possibilità espressive dei legni.
Dopo l’esecuzione di un pezzo tratto dalla vastissima produzione di Bach, gli ospiti statunitensi hanno manifestato tutta la loro gioia e ringraziamento per l’opportunità che ‘Gli Amici della Musica’ hanno loro offerto, con un concerto, al loro dire, ‘di rara e sweet fattura, che può solo far bene alla musica, al pubblico e alla città che lo realizza’

Giuseppe Rotoli

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout