Nuovi Orizzonti: Prima di tutto il rispetto delle regole. Subito la convocazione del Consiglio Comunale. Regole certe sulla sicurezza dei dipendenti.

GRAZZANISE – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Lista Nuovi Orizzonti:

"L’immobilismo dell’azione politica della maggioranza svoltista ci spinge nuovamente a farci carico di alcune problematiche che colpiscono la popolazione grazzanisana". Si potrebbe sintetizzare con queste poche parole il nuovo intervento della compagine di Nuovi Orizzonti. Nuovamente all’attacco dell’Amministrazione svoltista.

Il 12 luglio, il capogruppo Federico Conte ha infatti depositato presso l’ufficio protocollo del Comune di Grazzanise due diffide e un’interrogazione con risposta scritta al sindaco Pietro Parente. La prima diffida concernente la mancata applicazione dell’articolo 11 dello statuto comunale, che prevede l’obbligo di convocare entro 90 giorni dalla nomina, un consiglio comunale per la discussione delle linee programmatiche dell’azione amministrativa; il capogruppo orizzontino Conte e i consiglieri d’opposizione Pezzera, Raimondo, Vaio e Parente, contestano al Sindaco Parente la mancata convocazione del consiglio comunale per la discussione delle linee programmatiche, in barba ad obblighi di legge e regolamenti, ai quali gli svoltisti ancora una volta continuano a sfuggire "nel segno della legalità".

La seconda diffida riguarda, invece, la mancata applicazione dell’articolo 39 del Tuel; in questo caso la compagine d’opposizione contesta al sindaco Parente, la mancata convocazione di un consiglio comunale, richiesto dal gruppo di Nuovi Orizzonti e per il quale il sindaco Parente è obbligato alla convocazione, con all’ordine del giorno l’aumento dei costi della Tarsu, la possibile allocazione di un C.I.E. a Grazzanise, i tagli ai finanziamenti per il Cira di Capua da parte del governo centrale e l’intitolazione di una strada e/o di un bene alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino.
Proprio su quest’ultimo punto, i giovani di Nuovi Orizzonti potrebbero nei prossimi giorni far sentire la loro voce, essendo stati proprio loro i promotori della raccolta firme a sostegno dell’iniziativa.

Così come esistono gli obblighi dei dipendenti verso l’Amministrazione, in egual misura esistono obblighi, sanciti per legge, dei datori di lavoro (e quindi delle Amministrazioni) verso i dipendenti; uno dei principali obblighi del datore di lavoro è quello di garantire la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro dei propri dipendenti. Per questo motivo nell’ interrogazione con risposta scritta, il capogruppo Conte e il gruppo di Nuovi Orizzonti chiede al Sindaco Parente lumi sull’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e in particolare, il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e il relativo atto di conferimento incarico; il nominativo del Medico Competente e il relativo atto di conferimento incarico; il nominativo del R.I.S., degli addetti primo soccorso, degli addetti alla squadra antincendio e alla gestione delle emergenze e i relativi atti di designazione e formazione specifica;
Nuovi Orizzonti chiede inoltre al sindaco Parente se è stato comunicato, e in che data, all’INAIL il nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.l.s) e se è stato redatto, ed eventualmente aggiornato, con data certa, il Documento di Valutazione dei Rischi in base al D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., se sono state svolte le riunioni periodiche annuali così come previste dall’art. 35 dello stesso decreto, se sia stata predisposta la valutazione del rischio Stress L.C. da allegare al DVR; se è stato assolto l’obbligo di formazione, informazione, addestramento e relativo aggiornamento e se sono stati compilati registri che attestino l’avvenuta formazione/informazione/addestramento; se sono stati effettuati piani di informazione e formazione in materia di sicurezza sul lavoro per preposti e dirigenti; i programmi e i relativi protocolli di Sorveglianza Sanitaria previsti dal medico competente e relativo piano di attuazione; se ai sensi dell’art 25, comma c del su citato decreto legislativo sono state costituite e aggiornate una cartella sanitaria e una di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria e relativo luogo di ubicazione; se è stato adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001 n° 231; le misure di prevenzione e protezione adottate e/o da adottare, con relativi piani di attuazione ed annesso cronoprogramma, finalizzate a riportare i pericoli individuati nel DVR nella relativa fascia di “rischio residuo accettabile” e infine se sono stati redatti i DUVRI, previsti dalla vigente normativa, in presenza di interferenze tra attività lavorative.

Lunga e articolata la richiesta presentata dall’Ing. Federico Conte e dal gruppo d’opposizione di Nuovi Orizzonti. In questi primi mesi di azione amministrativa svoltista Nuovi Orizzonti ha fatto sentire forte la pressione sulla maggioranza con un meticoloso controllo su tutti gli atti amministrativi prodotti, riscontrando sistematiche irregolarità e prevaricamento continuo di qualsiasi regola, regolamento e legge di ogni tipo.

Il vice-responsabile dell’Ufficio-Stampa
Luigi Pezzera